
LONDRA – In pubblico un abbraccio, in privato un avvertimento. Il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato oggi a Londra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri 14 leader europei per un summit sulla sicurezza dell’Ucraina, ma il messaggio che intende lanciare è chiaro: la pace tra Kiev e Mosca passa per la Casa Bianca e, più precisamente, attraverso il ripristino di un rapporto con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Lo rivela una fonte vicina a Starmer, citata dal Financial Times, secondo cui il premier britannico dirà esplicitamente ai leader presenti che esiste una sola trattativa possibile, quella con Trump. “Il primo ministro riunirà i leader e si assicurerà educatamente che capiscano che c’è una sola trattativa, quella con il presidente Trump”, ha spiegato la fonte.
Un secondo funzionario, citato sempre dal Financial Times in forma anonima, ha sottolineato che gli impegni a parole non bastano più. “Ciò di cui l’Ucraina ha bisogno ora sono armi e risorse, non persone che twittano e si scambiano segnali di virtù”, ha affermato, sottolineando come la priorità di Starmer sia quella di difendere l’Ucraina in modo concreto.
Per il Regno Unito, dunque, il nodo principale resta il coinvolgimento attivo degli Stati Uniti. Da qui, l’invito a Zelensky a ricucire i rapporti con Trump, elemento ritenuto decisivo per sbloccare gli aiuti e rilanciare l’accordo sui minerali strategici, fondamentali per l’economia di guerra di Kiev.