
Il padre di uno dei liquori più famosi d’Italia è venuto a mancare. Rino Dondi Pinton è deceduto il 1° marzo all’età di 103 anni. Originario del quartiere Arcella di Padova, Dondi Pinton è stato l’inventore del Cynar, l’amaro a base di carciofo che ha conquistato l’Italia e il mondo, diventando celebre anche grazie al suo famoso slogan «Contro il logorio della vita moderna».
Dondi Pinton iniziò a lavorare nel mondo della distilleria fin da giovane e, a soli 27 anni, mentre era responsabile della produzione alla G.B. Pezziol, ebbe l’idea, insieme ai fratelli-imprenditori Dalle Molle, di creare un amaro digestivo innovativo. Il Cynar, con il suo caratteristico colore marrone, conquistò rapidamente il pubblico, specialmente negli anni Cinquanta, grazie a una comunicazione efficace che riuscì a entrare nelle case e nei bar di tutta Italia nel dopoguerra. La sua produzione crebbe negli anni Settanta, e recentemente il liquore ha vissuto una nuova popolarità, anche grazie alla sua inclusione in alcune varianti di spritz (Cynar bianco o Cynar e Campari). Apprezzato da tutte le età, il marchio è stato anche adottato dal Venezia Calcio, che lo ha reso protagonista di alcuni spot divertenti, amati sui social media.
In un’intervista al Corriere del Veneto, rilasciata poco dopo aver compiuto 100 anni, Dondi Pinton raccontò la curiosa nascita del suo amaro: «All’epoca, la gente comprava il “Vov” come ricostituente. Abbiamo pensato di creare una nuova “medicina”, ma diversa, e siamo partiti dal carciofo. Ci siamo chiesti: “E se provassimo a fare un liquore con il carciofo e il suo principio attivo?” E ce l’abbiamo fatta». L’imprenditore spiegò anche come il suo lavoro nel settore dei liquori fosse un’eredità familiare, iniziata dal padre: «Dopo la guerra, le persone erano confuse e cercavano qualcosa di nuovo, di stimolante, di rinvigorente. Così abbiamo pensato di creare una bevanda che unisse il piacere di stare insieme con il benessere, partendo dal carciofo. Con poco alcool, abbiamo fatto tante prove, creando diversi prototipi che poi abbiamo testato nei bar di Padova e Venezia per scegliere il migliore».
Un altro contributo al successo del Cynar fu dato dallo spot pubblicitario con l’attore Ernesto Calindri, che in bianco e nero sorseggiava la bevanda nel caos del traffico per rilassarsi dallo stress quotidiano. «Andammo ovunque a presentarlo, dal Giappone a Parigi, fino in Brasile» raccontava Dondi Pinton, ricordando i lunghi viaggi in aerei a elica. «I concessionari ci chiamavano per aprire gli stabilimenti e noi passavamo mesi a insegnare loro tutti i dettagli». Nonostante i viaggi e le sfide, Dondi Pinton tornava sempre nella sua Arcella, dove è rimasto lucido e attivo fino alla fine, affrontando ogni giorno “il logorio della vita moderna”.