Vai al contenuto

Eleonora Giorgi, qual è il tumore che l’ha uccisa: casi in crescita in Italia

Pubblicato: 03/03/2025 13:18

L’attrice e regista Eleonora Giorgi è scomparsa il 3 marzo 2025 all’età di 71 anni, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas. Era ricoverata in una clinica di Roma, sua città natale, dove era in trattamento per il dolore con morfina. La malattia, che aveva causato metastasi – un fenomeno che colpisce oltre il 90% dei casi di adenocarcinoma pancreatico – è stata diagnosticata in stadio avanzato. Solo pochi giorni fa, alla fine di febbraio, Barbara Palombelli aveva annunciato durante una puntata di Forum che l’attrice “stava per salutarci”, con la presenza del figlio Paolo Ciavarro.
Leggi anche: “Grazie amore mio…”. Eleonora Giorgi, lo straziante ricordo di Carlo Verdone: parole bellissime

Il tumore al pancreas è tristemente noto per la sua natura insidiosa e aggressiva. Spesso i sintomi, come ittero, disturbi gastrointestinali, perdita di peso improvvisa e urine di colore arancione, appaiono solo quando la malattia è già in fase avanzata, motivo per cui la mortalità è particolarmente alta. Inoltre, si tratta di uno dei tumori più difficili da trattare, poiché il tessuto che circonda le cellule pancreatiche tumorali (lo stroma) è particolarmente denso, ostacolando l’efficacia della chemioterapia. I tumori al pancreas sviluppano anche una resistenza significativa ai trattamenti.

Purtroppo, negli ultimi anni si è registrato un aumento dei casi di tumore pancreatico, come confermato dai rapporti sulle diagnosi e le morti causate dalla malattia. Tra le vittime più celebri, il 6 gennaio 2023 è scomparso Gianluca Vialli, ex calciatore di Juventus, Sampdoria e della Nazionale, mentre il 26 agosto dello scorso anno, è stato il turno dell’ex allenatore e dirigente sportivo Sven Goran Eriksson.

Il cancro al pancreas è uno dei tumori che uccide più velocemente dopo la diagnosi. Secondo i dati dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), la sopravvivenza a un anno dalla diagnosi è solo del 34% per gli uomini e del 37,4% per le donne. L’Associazione Italiana dei Registri Tumori (AIRTUM) riporta che la sopravvivenza a cinque anni si attesta all’8%, mentre la dottoressa Santhi Swaroop Vege della Mayo Clinic, una delle principali istituzioni sanitarie negli Stati Uniti, segnala un tasso di sopravvivenza del 7% nello stesso periodo. A dieci anni dalla diagnosi, la percentuale di sopravvissuti scende drasticamente al 3%. Non sorprende quindi che l’Istituto Humanitas definisca il carcinoma pancreatico come “una delle neoplasie con prognosi più infausta”, essendo la quarta causa di morte nelle donne (7%) e la sesta negli uomini (5%).

Nonostante la mortalità per il carcinoma pancreatico in Italia non abbia registrato cambiamenti significativi negli ultimi anni, i dati riportati nel rapporto “Numeri del Cancro” mostrano un aumento preoccupante dei casi. Tra il 2007 e il 2019, i decessi sono aumentati di quasi il 2%, con oltre 1.300 vittime in più rispetto alle stime. L’incremento è stato particolarmente marcato nel sesso femminile, con un aumento del 7% rispetto al dato previsto. Gli esperti suggeriscono che tale aumento potrebbe essere legato all’incremento del numero di fumatrici, poiché il fumo è uno dei principali fattori di rischio per il tumore pancreatico. Altri fattori di rischio includono l’invecchiamento, la sedentarietà, il diabete, l’obesità, la pancreatite cronica e una dieta povera di cibi vegetali.

La Fondazione Veronesi sottolinea che il tumore al pancreas è uno dei tumori con un numero crescente di diagnosi ogni anno, ed è la quarta causa di morte per cancro in Europa. Tra tutte le forme di cancro, è l’unico che non ha visto miglioramenti nelle probabilità di sopravvivenza negli ultimi trent’anni, una situazione che preoccupa sempre di più gli esperti, vista l’aggressività e la difficoltà di trattare questa neoplasia.

Secondo i dati del Global Burden of Disease, tra il 1990 e il 2017 l’incidenza del tumore pancreatico è aumentata di ben 2,3 volte. L’Europa Occidentale ha visto i maggiori incrementi, a causa dell’invecchiamento della popolazione e dei fattori di rischio come il fumo, il diabete e l’obesità, quest’ultima considerata una vera e propria “epidemia” per la sua diffusione. In Italia, l’ultimo rapporto “I numeri del cancro” ha registrato circa 13.600 casi nel 2023, rispetto ai 14.500 del 2022, segnalando un’incidenza in crescita.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure