Dopo due anni di indagini, c’è una svolta in un caso che ha scosso l’opinione pubblica nel Regno Unito. Una donna di 42 anni è stata arrestata con l’accusa di omicidio in relazione alla morte della figlia di due anni, scomparsa nel settembre 2023 e ritrovata priva di sensi in uno stagno a Kingsley, vicino a Bordon, nell’Hampshire, a pochi passi dalla sua abitazione. Soccorsa e trasferita in ospedale in condizioni critiche, la bambina è deceduta il giorno successivo.
La madre, Alice Mackey, residente a Oakhanger, è stata formalmente accusata e posta in custodia cautelare. È attesa in tribunale a Basingstoke domani, mercoledì 5 marzo.
Un portavoce della polizia dell’Hampshire ha confermato l’arresto, dichiarando: “Una donna è stata fermata nell’ambito delle indagini sulla morte di una bambina di due anni, trovata a Kingsley Pond, nell’Hampshire orientale, nel settembre 2023. Oggi è stata accusata di omicidio”.
Il padre della piccola, in una dichiarazione diffusa attraverso la polizia locale, aveva espresso il suo dolore: “Era bellissima, positiva e molto felice. Aveva una natura incredibilmente pura e premurosa che ci manca tanto. Amava l’ora delle storie, i cani e la sua bambola. Le piaceva cantare canzoni e filastrocche ed era molto golosa. Amava ridere, ha portato tanta felicità nelle nostre vite”.
La tragedia si è consumata il 10 settembre 2023. L’allarme è stato dato intorno alle 17:00 nei pressi di Bordon e le ricerche sono scattate immediatamente. Il giorno successivo, il corpo della piccola è stato rinvenuto nello stagno, situato a circa 500 metri dalla sua casa. Nonostante i tentativi di rianimazione e il trasferimento in ospedale, per lei non c’è stato nulla da fare.