
Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo del prodotto Baby Biscotto Mini Mix, commercializzato in confezioni da 24 unità, a seguito di una verifica sull’etichettatura. Il problema riguarda l’assenza dell’avvertenza obbligatoria relativa agli effetti di due coloranti, l’E102 (Tartrazina) e l’E110 (Giallo Tramonto FCF), sulla capacità di attenzione e attività dei bambini.
Questi additivi, parte dei cosiddetti “coloranti di Southampton”, sono noti per il loro possibile impatto negativo sul comportamento infantile. Per questo motivo, la normativa impone che la loro presenza venga chiaramente segnalata sull’etichetta del prodotto.
Il lotto interessato dal richiamo è contrassegnato dal codice 11NOV24, con scadenza fissata all’11 aprile 2025. Il prodotto è stato realizzato nello stabilimento di via Bonvicino 37, a Legnano, nella città metropolitana di Milano.
A titolo precauzionale, si consiglia di limitare il consumo di questi biscotti ai bambini e, per chi avesse acquistato il lotto segnalato, è possibile restituirlo al punto vendita per ottenere un rimborso.
Negli ultimi giorni, diversi prodotti sono stati ritirati dal mercato per motivi di sicurezza alimentare. Solo la scorsa settimana è stato segnalato un lotto di fichi secchi contaminati da ocratossina A, mentre in precedenza era toccato a un formaggio a latte crudo per rischio Escherichia coli e a semi di girasole contenenti aflatossina B1. Anche Amadori ha recentemente richiamato alcune polpettine per problemi di etichettatura, così come due dessert monoporzione e uova fresche per possibile presenza di salmonella.