
Momenti di apprensione per lo sci italiano dopo la caduta di Mattia Casse durante la prima prova cronometrata di discesa libera a Kvitfjell, in Norvegia. L’incidente è avvenuto questa mattina sulla pista “Olympiabakken”, dove il velocista azzurro è finito nelle reti di protezione, causando l’interruzione della sessione per circa venti minuti per consentire i soccorsi.
L’incidente sulla pista norvegese
Casse, protagonista di un’ottima stagione e vincitore del suo primo superG in Coppa del Mondo in Val Gardena, stava facendo segnare ottimi intermedi prima di perdere il controllo nel secondo settore della pista. Dopo un avvio promettente, il 35enne piemontese è stato sbalzato fuori tracciato, generando immediata preoccupazione tra addetti ai lavori e compagni di squadra.
Condizioni da valutare, ma Casse è rimasto cosciente
Per il momento, non ci sono comunicazioni ufficiali sul suo stato di salute. La Federazione ha però rassicurato che l’atleta è sempre rimasto cosciente e che maggiori dettagli verranno forniti dopo gli accertamenti medici.
Un momento chiave per la Coppa del Mondo
L’infortunio arriva in un punto decisivo della stagione, con Casse in piena lotta per il podio della classifica di supergigante. Attualmente secondo nella graduatoria di specialità, insegue lo svizzero Marco Odermatt con un distacco di 181 punti, mentre conserva un vantaggio di 24 lunghezze sull’austriaco Vincent Kriechmayr.
Lo sci azzurro attende ora con ansia aggiornamenti sulle condizioni di Casse, con la speranza che possa presto tornare in pista.