
L’Alto Adige è stato teatro di due tragici incidenti in montagna nel giro di poche ore. Dopo la scomparsa dell’ex sindaco di Scena, Luis Kröll, deceduto nella notte a Innsbruck, un altro alpinista ha perso la vita in un drammatico incidente sulla Punta d’Oberettes, in Val Venosta: si tratta di Robert Fliri, inventore delle scarpe a 5 dita.
Robert Fliri, 48 anni, venostano di Naturno trasferitosi a Gargazzone con moglie e due figli, era un grande appassionato dello sport all’aria aperta e della montagna. Ha perso la vita mentre praticava scialpinismo.
La caduta in Val Venosta
Il secondo incidente mortale si è verificato nella tarda mattinata di oggi, quando un uomo di 50 anni è precipitato per circa 300 metri da una cresta situata a circa 3.400 metri di quota. Alcuni testimoni oculari hanno assistito alla caduta e hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e l’elicottero Pelikan 3, ma le operazioni di recupero sono risultate particolarmente complesse a causa del forte vento e della morfologia impervia del territorio. Purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Il malore di Luis Kröll a Cima Malavalle
Il primo incidente si è verificato nella serata di ieri a Cima Malavalle, in Val Ridanna, a 3.450 metri di altitudine. L’ex sindaco di Scena, Luis Kröll, è stato colto da un malore improvviso durante un’escursione. Un compagno di cordata ha immediatamente chiesto aiuto, facendo scattare l’intervento del soccorso alpino e della Guardia di Finanza.
Kröll è stato trasportato d’urgenza in elicottero in Austria, ma nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, è deceduto durante la notte. Il suo compagno di escursione, visibilmente sotto shock ma illeso, è stato recuperato con l’ausilio del verricello e portato in sicurezza a valle nonostante le difficili condizioni meteorologiche.
Sicurezza in montagna e condizioni meteo avverse
Questi due tragici eventi riportano l’attenzione sulla sicurezza in montagna e sulle difficoltà delle operazioni di soccorso in condizioni meteo avverse. Le autorità locali continuano a sensibilizzare escursionisti e alpinisti sull’importanza della prudenza e della preparazione prima di affrontare salite in alta quota, soprattutto in situazioni climatiche sfavorevoli.