Eleonora Giorgi si è spenta il 3 marzo alle 9:15 del mattino, circondata dall’affetto dei suoi cari. Accanto a lei c’era Massimo Ciavarro, che ha subito avvisato i figli Andrea Rizzoli e Paolo, giunti di corsa per dirle addio. Andrea, produttore cinematografico, ha raccontato gli ultimi momenti vissuti con la madre.
“Abbiamo guardato gli aironi fuori dalla finestra, mamma è riuscita persino ad affacciarsi”, ha rivelato Andrea. Nei giorni precedenti, l’attrice si nutriva solo di insalata di finocchi, arance e olive preparata da Paolo e di estratti di carota, mela e arancia fatti da lui. “Era il nostro modo di prenderci cura di lei, perché non potevamo fare altro”. Poi, inaspettatamente, il sabato prima della sua morte, ha espresso il desiderio di salmone affumicato, che le è stato portato con amore.
Il figlio ha anche raccontato l’ultimo momento accanto alla madre: “Sapevamo come sarebbe finito questo viaggio. È andata via tranquilla, Massimo era con lei e ci ha chiamato. Io e Paolo siamo corsi in ospedale, ci ha aspettati e si è addormentata stringendo una mano a me e una a mio fratello”.
Nonostante la malattia, Eleonora Giorgi non ha mai perso il suo spirito ironico. Andrea ha ricordato un episodio legato al recente malore di Papa Francesco: “Qualcuno mi mandava meme ironici sulla corsa tra lei e il Papa su chi sarebbe morto prima. Lei ci scherzava su: ‘Speriamo che ’sto Papa non mi rubi la scena’”.
L’attrice aveva espresso il desiderio di essere cremata. La famiglia vorrebbe ottenere una dispensa per conservare l’urna nel Santuario della Madonna del Sorbo a Campagnano, un luogo molto significativo per i suoi figli. Se ciò non fosse possibile, le ceneri saranno disperse sulle Dolomiti, montagne che Eleonora Giorgi amava profondamente.