
Una giovane madre di 35 anni ha vissuto un’esperienza drammatica che le ha lasciato ustioni di terzo grado alla gamba e alla mano, oltre a una diagnosi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Kerri Absolom si trovava in casa quando ha avvertito un odore insopportabile di carne bruciata. Solo abbassando lo sguardo ha realizzato l’entità della situazione: la sua gamba era gravemente ustionata.
Il racconto dell’incidente
«L’odore di carne bruciata mi ha nauseata. Non mi impressiono facilmente, quindi ho guardato giù e sono rimasta scioccata nel vedere che la mia gamba era completamente bruciata», ha raccontato Kerri. La causa dell’incidente è stata la sigaretta elettronica che teneva in tasca, la cui batteria ha improvvisamente preso fuoco. «Ho visto una piccola fiamma uscire dalla mia tasca e ho cercato disperatamente di spegnerla con le mani. Ma la batteria emetteva scintille come fossero fuochi d’artificio. Io e mio marito Christopher abbiamo provato a sfilarmi i pantaloni prima che la situazione peggiorasse. Ci stavamo riuscendo, ma la batteria è caduta, incendiando la cuccia del cane e sciogliendo il tessuto fino ad arrivare al tappeto».
Kerri ha poi descritto il dolore atroce e la terribile scoperta fatta poco dopo: «La mia mano mi faceva talmente male che, all’inizio, non ho realizzato cosa fosse successo al resto del mio corpo. Solo quando ho messo la mano sotto l’acqua fredda ho visto che la pelle della mia gamba era completamente sciolta».
I soccorsi sono stati immediati: suo marito ha chiamato l’ambulanza e i vigili del fuoco hanno provato a darle sollievo con l’acqua del tubo da giardino. Le ustioni, però, erano così gravi da richiedere un trapianto di pelle. L’incidente è stato causato dal contatto tra la batteria della sigaretta elettronica e un mazzo di chiavi.
Ancora oggi, Kerri convive con le conseguenze di quell’episodio: «L’odore del pane tostato mi manda nel panico. Se qualcosa cade e fa scintille, mi paralizzo per la paura». Ha deciso di raccontare la sua storia per sensibilizzare gli altri: «Non avevo idea che le batterie potessero essere così pericolose. Ho smesso di usare la sigaretta elettronica».