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“Lo ha fatto poco prima di morire”. Eleonora Giorgi, il dolore del figlio Andrea

Pubblicato: 05/03/2025 10:03

Un racconto carico di amore e sofferenza è quello che Andrea Rizzoli, primogenito di Eleonora Giorgi, ha condiviso con il Corriere della Sera il giorno dei funerali della madre. L’attrice, scomparsa lunedì mattina all’età di 71 anni dopo aver combattuto a lungo contro un tumore al pancreas, è morta nella clinica Paideia di Roma, circondata dall’affetto dei suoi cari. «Sapevamo che sarebbe successo, eravamo consapevoli di come sarebbe finito il viaggio. È andata via serena alle 9:15 del mattino. Massimo Ciavarro era con lei e ci ha chiamato subito: mio fratello Paolo ed io siamo corsi in ospedale, lei ci ha aspettato e si è addormentata tenendomi una mano e lui l’altra», ha raccontato Andrea, ricordando con commozione gli ultimi istanti accanto alla madre.

Nei giorni precedenti, le condizioni di Eleonora erano peggiorate, con il tumore che aveva ormai raggiunto i polmoni, ostacolando la corretta ossigenazione del cervello. L’ultimo momento di lucidità risale a sabato mattina, quando, come ha ricordato Andrea, «abbiamo guardato gli aironi fuori dalla finestra, e mamma è riuscita ad affacciarsi. Mangia da giorni solo insalata di finocchi, arance e olive, e l’estratto di carota, mela e arancia. Sabato, però, ha chiesto il salmone affumicato e glielo abbiamo portato». Nonostante la sofferenza, Eleonora non ha mai perso il suo spirito ironico. «Ci scherzava anche sui meme che ironizzavano sulla corsa tra lei e il Papa a chi sarebbe morto prima. Diceva: “Speriamo che ‘sto Papa non mi rubi la scena”», ha aggiunto Andrea.

I funerali, aperti al pubblico, si terranno nel pomeriggio di oggi, mercoledì 5 marzo, alle 16 presso la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo, a Roma. La camera ardente è stata invece riservata solo alla famiglia per rispettare la privacy dell’ultimo saluto. Eleonora Giorgi aveva espresso il desiderio di essere cremata, e i figli sperano di ottenere l’autorizzazione per conservare le sue ceneri nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano, un luogo che lei amava molto. In alternativa, le ceneri saranno disperse sulle Dolomiti, montagna che Eleonora aveva nel cuore.

Momenti ancora più difficili attendono la famiglia, come spiegare al piccolo Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro, che la nonna non c’è più: «Ancora ieri ci ha chiesto se potevamo andare a trovarla in albergo», ha detto Andrea con la voce incrinata dall’emozione. Il bambino aveva visitato la nonna Ele durante il suo soggiorno in clinica, e uno degli ultimi scatti che lo ritrae lo mostra con un palloncino rosso a forma di cuore, scattato da papà Paolo. «Dite a Gabriele che sono diventata un angelo», aveva detto Eleonora alla famiglia prima di andarsene per sempre.

Eleonora Giorgi era una donna che conservava ogni cosa. Andrea porterà con sé un oggetto simbolico: «Il foulard con il suo profumo. Non le agendine degli anni ‘80, ma il suo profumo sì. Di lei restano tracce ovunque». E ripercorrendo vecchie interviste, Andrea ha ritrovato una dichiarazione che lo ha colpito profondamente: «In una clip del 1982, quando le chiesero cosa tenesse sul comodino, rispose: due telefoni che squillano sempre, una foto di mio figlio, un posacenere e una sveglia. Quella sveglia la portava ovunque. Avrei voluto dirle: ‘Mamma, hai visto com’eri?’ In quel momento ho sentito il morso del vuoto».

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Ultimo Aggiornamento: 05/03/2025 11:51

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