
Orrore senza fine in Messico: i corpi smembrati di nove giovani, dati per dispersi dal 27 febbraio dopo una vacanza al mare, sono stati ritrovati in lungo l’autostrada Cuacnopalan-Oaxaca, nello stato di Puebla. Una notizia terribile che ha sconvolto il Paese, dopo che le famiglie avevano lanciato disperati appelli nelle scorse settimane.
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Secondo fonti vicine all’indagine, almeno quattro delle nove vittime, le uniche finora identificate, avevano fra i 21 e i 29 anni. Sui corpi ferite da arma da fuoco e altri segni di tortura.
Una ragazza di 19 anni, originaria di Tlaxcala e anch’essa dichiarata scomparsa, è stata invece ritrovata viva e potrebbe ora fornire informazioni decisive per ricostruire l’accaduto.