Vai al contenuto

Papa Francesco ha riposato bene. L’esperto: “I tempi di recupero saranno lunghi”

Pubblicato: 05/03/2025 08:45

Il Papa ha riposato bene nella notte, si è svegliato poco dopo le 8. Lo riferisce la sala stampa della Santa Sede, nel consueto aggiornamento sulle condizioni del pontefice ricoverato in ospedale. Il pontefice sta proseguendo “la fisioterapia respiratoria” e stamani ha ripreso “la ventilazione di ossigeno ad alti flussi”. Quindi non ventilazione con la maschera. Lo rendono noti fonti vaticane.

Nelle scorse ore Francesco Blasi, pneumologo e direttore del dipartimento di medicina interna al policlinico di Milano, aveva fornito alcune spiegazioni sullo stato di salute del Papa e le terapie a cui è sottoposto. Il Papa, infatti, utilizza la ventilazione meccanica non invasiva durante la notte. Questa pratica ha lo scopo di supportare la parte muscolare dell’apparato respiratorio, riducendo lo sforzo. “Durante la notte, il Papa riceve aiuto per mantenere l’ossigenazione, permettendo un corretto riposo, in particolare del diaframma, un muscolo involontario. Inoltre, il ventilatore aiuta a eliminare le secrezioni”, aveva spiegato Blasi.

Durante il giorno, invece, l’ossigenoterapia ad alti flussi ha un ruolo fondamentale: “Anche con l’alto flusso, il Papa riceve una certa pressione, con il vantaggio di controllare la quantità di ossigeno erogato. La respirazione diurna è più facile e lo schema prevede ore di trattamento a flusso alto durante il giorno e ventilazione meccanica durante la notte”.

Per quanto riguarda la fisioterapia, Blasi ha spiegato che può essere svolta in diverse posizioni: “La fisioterapia può essere effettuata da sdraiati, in poltrona o in piedi. Serve per ottimizzare l’uso della muscolatura respiratoria, incluse attività per drenare le secrezioni. Se il Papa fosse seduto in poltrona, sarebbe un buon segno, in quanto stare a letto può causare una perdita di tono muscolare”.

Nonostante il miglioramento, la situazione rimane delicata. “Il rischio di crisi respiratorie non è passato. La produzione di muco può causare problemi, ma fortunatamente il Papa non ha sviluppato polmonite ab ingestis”.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 05/03/2025 12:06

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure