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Paghi con il contactelss? Ecco le truffe più comuni, come possono fregarti i soldi (senza che te ne accorgi) e come difenderti

Pubblicato: 06/03/2025 11:10
contactless

“Faccio contactless?”. Una frase che ci sentiamo ripetere ogni volta che ci troviamo alla casa per pagare un acquisto. E noi, per sbrigarci – in questa vita sempre più frenetica in cui ci sembra che anche quei 2 secondi persi a inserire il Pin della carta possono risultare vitali – diciamo sì, inconsapevoli che dietro questa tecnologia, in realtà, si nasconde un mondo. Un mondo anche oscuro, fatto di pericoli e di truffe sempre dietro l’angolo. In questo articolo spieghiamo quindi quali sono le più comuni che possono colpirci quando scegliamo questa modalità di pagamento e come difendersi. Questa nuova modalità di pagamento ha reso i pagamenti più rapidi e pratici, è vero, grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication) che permette il trasferimento di dati dalla carta al pos a distanza semplicemente appoggiando la carta al lettore. Ma al tempo stesso aumenta anche il rischio di truffe e furti.
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Quando paghiamo contactless, dicevamo, non inseriamo la carta nel Pos e non digitiamo il nostro Pin. Questo ha aperto varchi appetitosi per i truffatori, che possono così sfruttare questa tecnologia per spillare denaro dal conto corrente del malcapitato senza che questi se ne accorga in tempo. Come spiega Alessandro Nuzzo su Money.it, una delle tecniche più adottate consiste nell’utilizzare un pos portatile per prelevare piccole somme di denaro senza che la vittima se ne accorga. “Sfruttano luoghi molto affollati come ad esempio i mezzi pubblici per avvicinarsi alla vittima, poggiare il pos nei pressi del portafogli o alla tasca e se è presente una carta contactless, il terminale può elaborare automaticamente il pagamento”. Poiché questo tipo di transazione non richiede l’inserimento del pin per importi bassi, il furto avviene in modo rapido e silenzioso. Ma c’è dell’altro.

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Per difendersi da questo tipo di furto esistono diversi metodi. Consiglia Nuzzo: “Il primo è quello di impostare un limite massimo al pagamento in modalità contactless e senza pin. Inseriamo ad esempio una somma irrisoria come 5-10€ oltre cui è necessario inserire il pin. Sarà anche più scomodo inserire il codice segreto ogni volta ma almeno siamo esenti da rischi”. Altra tecnica è tenere più carte insieme abilitate NFC nello stesso portafoglio. “Questo può interferire con la lettura del pos, impedendo che vengano effettuati pagamenti fraudolenti”. Oppure, tagliamo la testa al toro e disattiviamo direttamente i pagamenti contactless. Per farlo, dobbiamo rivolgerci alla nostra banca e seguire un apposito iter.

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