
Le recenti dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sul nucleare sono state definite una minaccia dalla Russia. Il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dall’agenzia Tass, ha criticato duramente le parole del leader francese, accendendo ulteriormente lo scontro diplomatico tra Mosca e Parigi.
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Il Cremlino accusa Macron di voler prolungare la guerra
Il Cremlino ha reagito con fermezza, accusando Macron di voler alimentare il conflitto. Il portavoce Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha parlato di “retorica nucleare” e di una “pretesa di leadership nucleare in Europa” che giudica “molto aggressiva”.
Le tensioni sono esplose dopo il discorso pronunciato ieri da Macron, in cui il presidente francese ha denunciato una minaccia russa all’intero continente europeo e ha proposto di estendere l’ombrello nucleare francese all’Europa. Una posizione che ha scatenato la reazione di Mosca, che vede in queste parole un’escalation pericolosa nel confronto tra Occidente e Russia.