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Liliana Resinovich, “Soffocata da una sola persona è ancora possibile trovare le tracce dell’assassino”

Pubblicato: 06/03/2025 15:15

Le nuove analisi forensi gettano una luce completamente diversa sulla morte di Liliana Resinovich. Secondo la perizia condotta dall’equipe guidata dall’antropologa forense Cristina Cattaneo, la donna sarebbe deceduta a seguito di un’aggressione, escludendo definitivamente l’ipotesi iniziale del suicidio. “La causa di morte di Liliana Resinovich è da ricondursi ad una asfissia meccanica esterna (tecnicamente soffocazione esterna diretta) contestuale, o immediatamente successiva all’applicazione di lesività di natura contusiva”, si legge nel documento. La perizia sottolinea inoltre la presenza di segni di violenza su più parti del corpo, indicando un tentativo della vittima di difendersi prima di essere uccisa.

Dai risultati emerge che Liliana non si sarebbe tolta la vita, ma sarebbe stata vittima di un omicidio avvenuto dopo un violento pestaggio. “L’ipotesi che la produzione di tali complessi lesivi possa essere attribuita ad un evento accidentale risulta tecnicamente non prospettabile”, viene specificato nella relazione, confermando l’intervento di una terza persona.

Per quanto riguarda il momento del decesso, la perizia indica con elevata probabilità che la morte sia avvenuta la mattina del 14 dicembre 2021, lo stesso giorno della sua scomparsa. Inoltre, viene smentita la teoria secondo cui il cadavere sarebbe stato conservato in un congelatore prima di essere abbandonato nel boschetto. “È molto probabile che il corpo di Liliana Resinovich sia sempre rimasto nello stesso luogo in cui è stato ritrovato”, affermano gli esperti.

L’indagine prosegue con un focus sugli elementi piliferi rinvenuti sugli abiti, sui sacchetti che avvolgevano il capo e tra i peli pubici della vittima. “Si suggeriscono approfondimenti genetici a mezzo di nuove tecnologie di sequenziamento ultramassivo (Ngs) nell’ottica della ricerca di terze persone coinvolte”, viene specificato nella relazione. La Procura valuterà ora i prossimi passi, con la possibilità di nuove iscrizioni nel registro degli indagati o interrogatori alla luce delle recenti scoperte.

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Ultimo Aggiornamento: 06/03/2025 15:32

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