
Una gaffe imperdonabile quella in cui è incappata Lia Quartapelle. Durante una recente seduta parlamentare, la deputata del Pd, che è anche vicepresidente della commissione Esteri, accusa Giorgia Meloni di aver rimosso le foto con Zelensky dai suoi profili social. Si trattata però soltanto di una bufala circolata sul web che la Quartapelle ha ripreso senza prima verificare. E allora, a stretto giro di posta, l’esponente Dem è costretta ad aggiustare il tiro.
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Le gravi accuse di Quartapelle a Meloni
“Meloni ha rimosso Zelensky dai suoi social. – questa l’accusa di Lia Quartapelle – Anticipo di un cambio di linea politica? Cosa sta accadendo a Palazzo Chigi? Esprimo solidarietà al presidente ucraino per il trattamento poco rispettoso ricevuto dalla Casa Bianca. Gli account social della presidente del Consiglio sembrerebbero radicalmente modificati”.
“La presidente del Consiglio è stata vittima di un attacco hacker? Musk ha preso il controllo dei suoi social? – prosegue ancora con ironia la Quartapelle – Questo è avvenuto il giorno in cui Trump ha tolto il sostegno dell’intelligence americana agli ucraini. Si tratta di un po’ di opportunismo. Oppure dobbiamo interpretare questo gesto come l’anticipo di una svolta di politica estera nei confronti di un Paese che finora l’Italia ha sempre riconosciuto come aggredito e quindi da difendere?”.
Le scuse della deputata Dem
Qualche ora dopo, però, arriva l’inevitabile cambio di rotta: “Riconosco di essere stata tratta in inganno da notizie non vere che circolano sui media circa la cancellazione dagli account di Giorgia Meloni di fotografie con Zelensky. Certo, le false notizie non attecchirebbero facilmente se avessimo sentito Giorgia Meloni dire una sola parola in solidarietà con Zelensky brutalmente attaccato da Vance e Trump nello studio ovale. Invece, unica leader europea insieme a Orban, è rimasta in silenzio”.