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Papa Francesco, il bollettino dal Vaticano: “Notte tranquilla, sta riposando”

Pubblicato: 07/03/2025 08:45

Il Pontefice ha trascorso una notte serena e continua a riposare, secondo quanto riferito da fonti vicine alla Santa Sede. “Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili rispetto ai giorni precedenti”, recita l’ultimo aggiornamento medico diffuso giovedì sera, precisando che “non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria” e che “ha continuato con beneficio la fisioterapia respiratoria e quella motoria”. Anche i parametri emodinamici e gli esami del sangue risultano invariati, e Bergoglio “non ha presentato febbre”. Tuttavia, la prognosi resta riservata. Vista la situazione di stabilità, il prossimo aggiornamento ufficiale non sarà diffuso oggi, ma sabato, interrompendo per la prima volta la consuetudine degli aggiornamenti quotidiani sul suo stato di salute.

Il messaggio ai fedeli dall’ospedale

Giovedì sera, prima della recita del rosario in piazza San Pietro, il Papa ha voluto ringraziare i fedeli per il loro sostegno spirituale. Attraverso un breve messaggio audio registrato dal Gemelli, la sua voce è arrivata a coloro che da settimane pregano per lui. “Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute dalla Piazza, vi accompagno da qui. Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca. Grazie”, ha detto in spagnolo.

L’ultimo bollettino

Nella giornata di ieri, il Santo Padre ha alternato momenti di riposo e preghiera ad alcune attività lavorative. In mattinata ha ricevuto l’Eucaristia prima di pranzo. Da fonti vaticane si precisa che il rinvio del bollettino medico non significa che oggi non ci saranno aggiornamenti sul decorso della giornata. “Le condizioni sono stabili, ci vuole pazienza”, spiegano, sottolineando che, pur nella stabilità, il quadro clinico rimane complesso e la prognosi resta riservata.

Per quanto riguarda la polmonite, si ribadisce che l’evoluzione segue il decorso naturale sotto terapia. Una nuova TAC non è stata ancora effettuata, poiché i controlli diagnostici vengono eseguiti dopo un certo intervallo di tempo. Anche nel caso del recente broncospasmo, si era atteso un giorno prima di ulteriori verifiche, che non avevano evidenziato complicazioni.

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