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USA, Brad Sigmon verrà giustiziato oggi per l’omicidio dei genitori della ex: ha scelto di morire per fucilazione

Pubblicato: 07/03/2025 12:22

Questa sera, venerdì 7 marzo, è prevista l’esecuzione di Brad Sigmon, un uomo di 67 anni condannato alla pena capitale nello Stato della Carolina del Sud. Sigmon è stato riconosciuto colpevole dell’omicidio dei genitori della sua ex compagna, avvenuto nel 2001 nella contea di Greenville. Secondo le ricostruzioni, li avrebbe colpiti a morte con una mazza da baseball. Dopo il duplice delitto, rapì la donna e la minacciò con un’arma da fuoco, ma lei riuscì a fuggire dalla sua auto mentre lui cercava di colpirla con dei colpi di pistola, senza successo. Nella sua confessione, Sigmon dichiarò: “Non potevo averla e non avrei permesso a nessun altro di averla”.

L’esecuzione è fissata per le 18 (ora locale), e il condannato affronterà il plotone d’esecuzione, metodo raramente utilizzato negli Stati Uniti. Sarà condotto nella camera della morte, legato a una sedia metallica e gli verrà posizionato un bersaglio all’altezza del cuore. Se lo desidera, potrà pronunciare le sue ultime parole prima che gli venga coperto il volto con un cappuccio. Poi, tre tiratori nascosti dietro una parete spareranno contemporaneamente da una distanza di circa 4,6 metri con munizioni progettate per colpire letalmente al petto.

A meno che il governatore Henry McMaster o la Corte Suprema degli Stati Uniti non intervengano all’ultimo minuto, Sigmon diventerà il primo detenuto a essere giustiziato con questo metodo negli USA dal 2010 e il quarto dal ripristino della pena di morte nel 1976. La Carolina del Sud ha eseguito 46 esecuzioni dal 1985, principalmente con iniezione letale o sedia elettrica.

I legali del condannato hanno spiegato che Sigmon ha rifiutato l’elettrocuzione, temendo che “lo avrebbe cotto vivo”, e ha chiesto alla Corte Suprema di posticipare l’esecuzione a causa della mancanza di trasparenza sulle sostanze utilizzate per l’iniezione letale. Senza alternative, ha scelto la fucilazione, un metodo con una lunga e controversa storia, considerato da alcuni come una morte più rapida e meno dolorosa rispetto ad altre tecniche.

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