La rabbia del sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin, dopo l’incendio di venerdì 7 marzo, si può riassumere con una frase: “Gli hanno dato fuoco”. L’incendio è scoppiato in una zona boschiva difficile da raggiungere, nei pressi del colle di San Gallo. Perencin, che è arrivato sul posto alle 22:30, racconta: “Sono tornato a casa alle 2:30, quando Vigili del fuoco e volontari avevano bonificato tutto. L’incendio, per fortuna, ha riguardato solo fogliame e sterpaglie, e il vento ha fatto propagare le fiamme in un’area di circa 500 metri. È stato spento in circa 45 minuti”.
Perencin ha elogiato l’intervento dei Vigili del fuoco e dei volontari, sottolineando che la zona era difficile da raggiungere, soprattutto dal versante di San Gallo verso Farra. “Inizialmente è stato complicato avvicinarsi all’incendio, ma fortunatamente avevo il numero di un privato che ci ha permesso di entrare e arrivare con i mezzi”, spiega il sindaco. “È chiaro che l’incendio sia stato provocato intenzionalmente, con il fuoco che si è diffuso grazie al vento.”
Il sindaco ha poi ringraziato i Vigili del fuoco di Conegliano, i volontari dell’antincendio boschivo di Valdobbiadene, Valsana e Avab, nonché i Carabinieri per il loro intervento tempestivo. Le indagini ora cercheranno di fare luce sugli autori di questo gesto, che ha creato apprensione tra i residenti, alcuni dei quali hanno condiviso immagini dell’incendio sui social.