
Bahia Blanca, città argentina di 350mila abitanti, è stata devastata da piogge torrenziali senza precedenti nelle ultime 36 ore, causando almeno dieci morti accertati. L’autorità municipale ha diffuso l’allarme tramite X, segnalando che il bilancio delle vittime potrebbe ulteriormente aggravarsi.
Inondazione senza precedenti
In poche ore sono caduti 400 millimetri di pioggia, una quantità normalmente attesa in un intero anno. Questo ha portato all’allagamento totale della città, situata a circa 650 chilometri da Buenos Aires. Numerosi servizi sono stati interrotti, e in alcune zone è stata sospesa l’erogazione di energia elettrica per evitare danni alle infrastrutture. Anche l’aeroporto è stato chiuso a tempo indeterminato.
Operazioni di soccorso
Le squadre di emergenza, composte da vigili del fuoco, protezione civile, polizia e forze armate, stanno lavorando incessantemente per salvare i residenti rimasti intrappolati in edifici sommersi. Per le operazioni vengono impiegati elicotteri, barche e mezzi anfibi. Tra i luoghi evacuati c’è anche l’ospedale José Perna, dove l’acqua ha raggiunto i reparti di terapia intensiva, maternità e nido.
Migliaia di sfollati
Gli sfollati sono già oltre 1.300, ospitati in centri di accoglienza. Anche questo numero è destinato ad aumentare nelle prossime ore, con il rischio di nuove perturbazioni segnalate dal Sistema nazionale per la gestione integrata dei rischi (Sinagir).
Interventi del governo
Il governo federale ha stanziato 10 miliardi di pesos (circa 9 milioni di euro) per fronteggiare l’emergenza. Tuttavia, la conta dei danni, già definiti ingenti, non è ancora stata avviata. La tensione resta alta, mentre l’intera comunità affronta le conseguenze di una delle peggiori calamità naturali della sua storia recente.