
Una scritta offensiva contro Carlo Calenda è apparsa nella notte tra sabato e domenica davanti alla scuola frequentata da suo figlio. A renderlo noto è stato lo stesso leader di Azione, che ha denunciato l’accaduto sui suoi canali social.
«Questa scritta è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta che io lavoro a Corso Vittorio Emanuele II, 21. Vado in ufficio a piedi e non ho la scorta. Può serenamente venire a dirmi in faccia ciò che pensa», ha scritto in un post su X.
Questa scritta è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta che io lavoro a corso Vittorio Emanuele II, 21. Vado in ufficio a piedi e non ho la scorta. Può serenamente venire a dirmi in faccia ciò che pensa. pic.twitter.com/aUsVVN1xoO
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) March 9, 2025
L’episodio ha suscitato reazioni di solidarietà, tra cui quella del consigliere regionale e segretario romano di Azione, Alessio D’Amato: «Desidero esprimere, a nome della comunità romana di Azione, la solidarietà al segretario Carlo Calenda per il gesto vile, fatto peraltro davanti alla scuola del figlio. Non fermeranno certo l’impegno per un’Europa libera e forte, anzi gli sforzi saranno raddoppiati».