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Difesa, l’Italia valuta il rafforzamento dell’esercito con 40mila nuovi militari. Ma Crosetto smentisce

Pubblicato: 09/03/2025 07:19

Mentre l’Europa affronta il dibattito sulla sicurezza e sul futuro delle forze armate, l’Italia sta valutando l’ingresso di circa 40.000 soldati di riserva da impiegare in caso di emergenza. Una soluzione che risponde alle necessità espresse da diversi capi di Stato maggiore, che hanno più volte evidenziato le carenze di organico nelle forze armate italiane.

Il piano di aumento delle riserve

Secondo quanto si apprende, il Ministero della Difesa sta lavorando a un piano che coinvolge i capi di Stato maggiore, i quali hanno sollevato preoccupazioni riguardo la mancanza di personale. Al momento, le forze armate italiane sono composte da circa 160.000 militari tra Esercito, Marina e Aeronautica, oltre a poco più di 100.000 carabinieri. Recentemente, il capo di Stato maggiore della Marina, Enrico Credendino, ha denunciato la carenza di 9.000 unità nelle sue forze.

La riforma delle forze armate

Il piano prevede l’incremento delle riserve, un’idea che si inserisce in un più ampio contesto di riforma delle forze armate italiane. Guido Crosetto, ministro della Difesa, ha concluso un post su X, sottolineando che le attuali leggi che fissano l’organico delle forze armate sono ormai inadeguate. In futuro, il Parlamento dovrà affrontare questa questione, ma Crosetto ha ribadito che l’aumento di organico dovrà avvenire all’interno di un provvedimento più ampio, che riguardi tutti gli aspetti della difesa e della sicurezza nazionale.

Le reazioni del ministro Crosetto

Il ministro ha poi commentato con una certa ironia la rapidità con cui è stato fatto circolare lo studio elaborato dallo Stato Maggiore della Difesa, parlando di scenari futuri e delle capacità necessarie per affrontarli. “Facciamo finta che esista un presunto studio di diversi scenari possibili”, ha scritto Crosetto, ironizzando sul fatto che il piano fosse già diventato “il piano del Ministro” dopo poche ore dalla sua diffusione.

Il dibattito interno al governo

Nel frattempo, il dibattito interno al governo italiano continua. Alcuni esponenti della politica nazionale, come Antonio Tajani di Forza Italia, spingono per una posizione più allineata con l’Unione Europea, mentre la Lega critica il progetto “Rearm Europe” proposto da Ursula von der Leyen. Questi temi saranno al centro delle discussioni durante il prossimo Consiglio europeo del 20-21 marzo, con un nuovo vertice previsto per cercare un possibile compromesso tra le diverse posizioni.

L’incognita economica e il viaggio di Meloni negli USA

L’aumento delle spese militari si scontra con le difficoltà economiche. La premier Giorgia Meloni, pur avallando il piano Ursula, teme un eccessivo indebitamento per l’Italia. Per questo, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti proporrà all’Ecofin la creazione di garanzie europee per attrarre investimenti privati, evitando un ulteriore carico sul debito nazionale.

Dopo l’Ecofin, si terrà un incontro a Roma per decidere sulle spese fino a giugno, mentre Meloni affronterà il tema anche con Donald Trump nel viaggio negli Stati Uniti previsto per fine mese. Prima della missione americana, la premier incontrerà martedì la premier danese Mette Frederiksen e mercoledì il primo ministro olandese Dick Schoof, entrambi noti per le loro posizioni rigoriste in Europa.

Maggioranza divisa sul “Rearm Europe”

Nel governo si discute ancora sulla risoluzione da votare in Parlamento in vista del Consiglio europeo del 20-21 marzo. La Lega attacca il progetto “Rearm Europe” di Ursula von der Leyen, mentre Forza Italia, con Antonio Tajani, spinge per mantenere una posizione allineata all’Unione Europea.

Un ulteriore segnale è arrivato con la firma di Tajani alla nota congiunta sull’iniziativa araba per la ricostruzione di Gaza, sottoscritta anche dai ministri di Regno Unito, Germania e Francia. Con una maggioranza divisa sulle questioni europee e militari, un nuovo vertice tra i leader potrebbe essere necessario per trovare un compromesso.

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Ultimo Aggiornamento: 09/03/2025 17:34

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