Allianz Stadium sotto shock: la Juventus crolla 0-4 contro l’Atalanta, subendo una delle sconfitte più umilianti della stagione. Un disastro su tutta la linea per la squadra di Thiago Motta, travolta dall’intensità e dalla qualità degli uomini di Gasperini. L’umiliazione è stata tale che una parte dei tifosi bianconeri ha abbandonato lo stadio prima del fischio finale, un segnale di protesta evidente contro una squadra apparsa fragile, senza idee e in balia dell’avversario.
Primo tempo: Atalanta avanti, Juve in difficoltà
La gara inizia con ritmi elevati, ma è l’Atalanta a prendere in mano le operazioni. Al 29’ arriva il primo episodio chiave: McKennie tocca il pallone con il braccio in area, l’arbitro Sozza assegna il rigore dopo un check al VAR e Retegui non sbaglia dal dischetto, portando avanti i nerazzurri.
La Juventus prova a reagire, ma è ancora l’Atalanta a sfiorare il raddoppio nel recupero del primo tempo: Lookman colpisce un palo clamoroso, mentre sulla ribattuta Di Gregorio salva sulla linea. Il primo tempo si chiude con i bianconeri sotto 0-1 e visibilmente in difficoltà.
Crollo nella ripresa: Atalanta dilaga, Juventus in ginocchio
Dopo appena un minuto della ripresa, Lookman calcia in porta, Di Gregorio respinge, ma sulla ribattuta arriva de Roon che insacca il 0-2 al 46’. È il gol che spezza definitivamente la resistenza bianconera. Thiago Motta prova a scuotere la squadra con una girandola di cambi, inserendo Vlahovic e Kalulu, ma la reazione non arriva. Anzi, al 66’ arriva il tris dell’Atalanta con Zappacosta, che finalizza una grande azione corale con un destro preciso all’angolino.
A questo punto, l’Allianz Stadium esplode in una contestazione senza precedenti. Fischi assordanti e, soprattutto, una parte dei tifosi bianconeri decide di abbandonare lo stadio al minuto 78’, un gesto che fotografa il malcontento e la delusione della serata.
Thiago Motta sotto accusa, Juventus irriconoscibile
Questa sconfitta segna un punto di non ritorno per la Juventus, che rischia di vedere compromessa la corsa ai primi posti. Il tecnico Thiago Motta è finito inevitabilmente nel mirino della critica: le sue scelte, dall’esclusione iniziale di Vlahovic alla gestione dei cambi, non hanno dato alcuna scossa alla squadra. L’Atalanta, invece, si conferma una squadra solida e in piena corsa per i vertici della classifica. Gasperini ha preparato una partita perfetta, sfruttando ogni errore della Juventus e affondando i colpi con ferocia.
Il futuro della Juventus: servono risposte
La Juventus dovrà reagire immediatamente se non vuole trasformare questa stagione in un incubo. La distanza dai primi tre posti si allarga e il morale è sotto i piedi. Servirà un cambio di rotta netto, sia nella mentalità che nel gioco, perché prestazioni come quella di oggi sono inaccettabili per una squadra con le ambizioni della Juventus. I tifosi, oggi feriti e umiliati, si aspettano risposte.