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L’ultima di Trump: “Zelensky? Ha rubato le caramelle a un bambino”

Pubblicato: 09/03/2025 17:58

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha risposto in modo deciso durante un’intervista a Fox News sulla possibilità che l’Ucraina possa sopravvivere senza gli aiuti militari degli Stati Uniti. “Potrebbe non sopravvivere in ogni caso”, ha dichiarato, sottolineando come la situazione sul campo sia diventata ancora più difficile dopo il congelamento degli aiuti e l’interruzione della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev.
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Il conflitto in Ucraina e la posizione di Trump

Secondo Trump, la Russia sta intensificando le pressioni nella regione di Kursk, che l’Ucraina aveva invaso nell’agosto 2024. La Russia, afferma, avrebbe intenzione di “assestare una spallata finale” prima di eventuali negoziati di pace. Nonostante le dichiarazioni di durezza nei confronti di Mosca, Trump ha ribadito la sua posizione: “Nessuno è stato più duro di me nei confronti della Russia”, aggiungendo che Putin stesso riconoscerebbe la sua fermezza.

Zelensky e le accuse di Trump

Trump ha anche preso di mira il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accusandolo di aver approfittato della situazione. “Zelensky ha rubato caramelle ad un bambino”, ha affermato in riferimento agli aiuti ricevuti dagli Stati Uniti. Secondo Trump, con l’amministrazione Biden, l’Ucraina ha ricevuto 350 miliardi di dollari da Washington, mentre l’Europa solo 100 miliardi. L’ex presidente ha sottolineato come sotto la sua presidenza l’Ucraina avrebbe ricevuto armamenti come i Javelin, che avrebbero permesso di distruggere i carri armati russi. “Con me presidente, non ci sarebbe stata la guerra in Ucraina”, ha concluso.

Le risorse minerarie ucraine e l’accordo sulle terre rare

Trump ha anche accennato alla possibilità di un ritorno di Zelensky alla Casa Bianca per firmare un accordo che permetterebbe agli Stati Uniti di accedere alle risorse minerarie ucraine, un’intesa che secondo Trump sarebbe una forma di risarcimento per i fondi spesi dagli Stati Uniti. “Abbiamo speso 350 miliardi”, ha ripetuto, lamentando il fatto che l’Europa abbia pagato più soldi alla Russia per l’acquisto di petrolio e gas che a favore dell’Ucraina.

Le spese militari e la prospettiva di recessione

Sul fronte della politica economica, Trump ha ribadito che, pur essendo favorevole a una riduzione delle spese della difesa, questa non è una priorità “per ora”, a causa delle minacce rappresentate da Russia e Cina. Le spese in missili nucleari, ha aggiunto, sono particolarmente alte, ma potrebbero essere necessarie, dato che una guerra nucleare porterebbe a una distruzione totale. Riguardo all’economia, Trump non ha escluso una possibile recessione negli Stati Uniti, ma ha messo in evidenza che il paese sta attraversando una “fase di transizione” che richiederà tempo.

Elon Musk e la gestione aziendale

Infine, Trump ha elogiato Elon Musk per le sue decisioni aziendali radicali, tra cui il taglio drastico della forza lavoro nelle sue aziende. “Ha fatto un ottimo lavoro”, ha detto Trump, aggiungendo che Musk sta pagando un prezzo per le sue azioni, ma che, in definitiva, “è un vero patriota”.

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Ultimo Aggiornamento: 10/03/2025 11:18

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