
Il maltempo torna a colpire il Nord Italia con piogge intense e rischio di nubifragi in Piemonte, Liguria e Toscana. Le Alpi vedranno abbondanti nevicate.
Domenica 9 marzo sarà caratterizzata da un peggioramento delle condizioni atmosferiche su diverse regioni settentrionali. Il meteorologo Stefano Rossi de IlMeteo.it spiega: «Ora le correnti tenderanno a disporsi dai quadranti sud-occidentali, sospinte da un profondo vortice ciclonico a ridosso della Penisola Iberica, alimentato, a sua volta, da venti freddi in discesa dalle rigide terre della Scandinavia. Questo enorme contenitore di maltempo sospingerà verso l’Italia una prima e intensa perturbazione destinata a provocare un severo peggioramento delle condizioni atmosferiche su molte regioni».
Il Nord sarà il più colpito dall’ondata di maltempo. «Già dal mattino il cielo si presenterà carico di nubi sulle regioni di Nordovest, con l’arrivo delle prime piogge entro il pomeriggio — continua Rossi —. Il tutto sarà seguito da un più marcato deterioramento del tempo verso sera, con forti piogge, temporali e anche locali nubifragi in estensione al resto del Nord, dove sono attese pure abbondanti nevicate sui rilievi alpini, in particolare su quelli centrali e occidentali, a partire da quote prossime ai 1100/1200 metri».
Secondo Rossi, «gli ultimi aggiornamenti indicano veri e propri nubifragi in particolare sulla Liguria, parte del Piemonte e Toscana, con accumuli di pioggia localmente fino a 200 mm in pochissimo tempo». Sulle Alpi occidentali sono previste nevicate copiose, con fiocchi oltre i 1000/1200 metri di quota; sopra i 2000 metri, entro la fine dell’evento, si potranno accumulare circa 1 metro di neve.
Anche il Centro Italia vedrà un peggioramento delle condizioni meteo. «Subito sarà la volta dei distretti tirrenici e della Sardegna — prosegue Rossi — dove si passerà da un contesto grigio e relativamente asciutto all’arrivo di piogge e temporali entro sera, con fenomeni importanti soprattutto sulla Toscana».
Per quanto riguarda le temperature, «sulle regioni del Nord ci attendiamo una contenuta flessione per effetto del maltempo, mentre al Sud le colonnine di mercurio potrebbero addirittura subire un aumento, in quanto la perturbazione in arrivo sarà accompagnata da venti molto miti di scirocco».
La Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per rischio idrogeologico su alcune aree dell’Emilia Romagna, in particolare Montagna emiliana centrale, Alta collina piacentino-parmense e Montagna bolognese.