
Un grande incendio è divampato in una struttura infrastrutturale critica nell’oblast di Zaporizhzhia, in Ucraina, a seguito di un attacco di droni russi. L’evento, confermato dal governatore regionale Ivan Federov, ha avuto ripercussioni sulle forniture di gas nella regione.
Secondo quanto riferito da The Kyiv Independent, l’attacco è avvenuto tra le 22:30 e le 23:00 ora locale, quando esplosioni multiple sono state udite nell’area colpita. A seguito dell’impatto, le autorità locali hanno annunciato la limitazione delle forniture di gas, un danno significativo per una regione già messa a dura prova dal conflitto in corso.
In risposta alle operazioni russe, il gruppo partigiano Atesh ha dichiarato di aver sabotato una linea ferroviaria che collega la Crimea occupata con le posizioni militari russe nell’oblast di Zaporizhzhia. L’operazione, resa nota tramite Telegram, ha avuto l’obiettivo di interrompere le linee di rifornimento delle forze di Mosca, ostacolando i trasporti logistici verso il fronte.
L’attacco russo a Zaporizhzhia segue di appena 24 ore un’operazione su larga scala che ha colpito infrastrutture energetiche e del gas in diverse regioni dell’Ucraina. Mosca continua così a intensificare la pressione sulle risorse strategiche del Paese, aggravando una situazione già critica per la popolazione civile e per le capacità di resistenza di Kiev.