
Torna alta la tensione diplomatica tra Russia e Regno Unito. L’Fsb, il servizio di intelligence di Mosca, ha annunciato l’espulsione di due diplomatici britannici accusati di spionaggio. Si tratta del secondo segretario dell’ambasciata del Regno Unito e del marito del primo segretario, entrambi invitati a lasciare il territorio russo entro due settimane.
Secondo quanto riferito dai servizi segreti russi, i due funzionari sarebbero stati coinvolti in attività considerate «di sovversione e intelligence», ritenute una minaccia alla sicurezza nazionale della Federazione Russa. L’Fsb afferma di aver raccolto «prove concrete» del loro coinvolgimento in operazioni di spionaggio, senza tuttavia fornire ulteriori dettagli su quali siano le presunte attività svolte.
Una mossa che alimenta la crisi diplomatica
L’espulsione rappresenta un ulteriore passo nella già deteriorata relazione tra Mosca e Londra, segnata da anni di accuse reciproche, sanzioni e casi eclatanti di controspionaggio. La decisione arriva in un momento particolarmente teso nei rapporti internazionali, con il conflitto in Ucraina ancora in corso e l’Europa sempre più allineata sulle posizioni atlantiche.
Il governo britannico, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in risposta all’accusa di spionaggio e all’espulsione dei suoi rappresentanti. Tuttavia, si attende una replica diplomatica, che potrebbe sfociare in misure di ritorsione nei confronti di diplomatici russi nel Regno Unito.
Precedenti e scenari futuri
Non è la prima volta che Mosca e Londra si scontrano su episodi legati allo spionaggio. Tra i precedenti più noti, l’espulsione reciproca di diplomatici seguita all’avvelenamento dell’ex agente russo Sergei Skripal nel 2018. Anche in quell’occasione, lo scambio di accuse e l’inasprimento dei toni contribuirono ad allargare il solco tra i due Paesi.
L’annuncio dell’Fsb segna dunque un nuovo capitolo di una lunga storia di tensioni tra Russia e Regno Unito, con riflessi che potrebbero ripercuotersi sull’intero scacchiere europeo e internazionale.