
Jannik Sinner ha ripreso gli allenamenti dopo aver preso una pausa totale, passando qualche giorno con la famiglia a Sesto e dedicandosi anche a qualche sciata per rilassarsi. Questo intervallo è stato vissuto nei giorni successivi alla conclusione dell’accordo conciliativo con la WADA, che il 15 febbraio lo ha portato ad accettare una squalifica di tre mesi. Un patteggiamento che non solo gli ha garantito di evitare pene più severe (come una sospensione più lunga), ma ha anche permesso all’Agenzia Mondiale Antidoping di dichiarare esplicitamente la sua innocenza, confermando che Sinner non ha mai tentato di alterare le sue performance attraverso sostanze proibite, venendo punito solo per la responsabilità oggettiva derivante dalla negligenza del suo staff. Il suo ritorno è previsto per maggio a Roma, subito dopo la fine della sospensione, e intanto il presidente della Federtennis Angelo Binaghi continua a sostenerlo. Binaghi ha ricordato con affetto il primo incontro con Sinner, che avvenne nel 2019, dopo la vittoria al Next Gen di Milano.
“Mi recai negli spogliatoi per congratularmi con lui. Lo trovai in un momento di esultanza, nudo e con un linguaggio decisamente colorito. Non mi riconobbe e passò i giorni successivi a scusarsi. Pensava di aver fatto qualcosa di grave, ma per me fu chiaro subito che avevo davanti una persona speciale”, ha raccontato Binaghi al Corriere della Sera.
Nel frattempo, Sinner ha dovuto affrontare le dure critiche e le accuse infondate che sono arrivate a seguito della vicenda legata alla positività al Clostebol. Questo lungo periodo di tribolazione, che ha incluso il primo processo da parte dell’ITIA e il ricorso della WADA al TAS, successivamente annullato con l’accordo tra le parti, ha segnato un momento difficile della sua carriera. Nonostante tutto, Sinner ha visto crescere la sua maturità, anche grazie alle esperienze dolorose e alle critiche pesanti, in particolare quelle mosse dal suo collega Nick Kyrgios. Binaghi è convinto che il giovane campione ne uscirà rafforzato: “L’ho visto passare da un momento di smarrimento a uno di crescita. Dopo questa pausa, sarà più forte, più maturo e più uomo. Le difficoltà ti fanno crescere inevitabilmente”.
Attualmente, Sinner si allena al World Class di Cap d’Ail, sulla Costa Azzurra, dove può lavorare in palestra grazie alla possibilità di utilizzare strutture non federali. Inoltre, sfrutta la spiaggia per il lavoro atletico. Tuttavia, non ha ancora scelto un campo non affiliato per riprendere gli allenamenti con la racchetta, come imposto dalla sua squalifica. Avrà anche bisogno di uno sparring partner di alto livello che non sia tesserato con nessuna federazione. Intanto, grazie alla recente sconfitta di Zverev, Sinner continuerà a mantenere il suo posto di numero uno al mondo almeno fino al 14 aprile, raggiungendo così le 45 settimane consecutive al vertice del ranking ATP: un record straordinario nella storia del tennis.