
Il maltempo sta tornando sull’Italia a causa delle perturbazioni provenienti dall’Atlantico, che porteranno piogge e temporali sul nostro territorio almeno fino a giovedì 13 marzo. Inoltre, sono previste nevicate sulle Alpi, anche a quote relativamente basse, con venti forti che potranno raggiungere i 60-80 km/h nelle regioni meridionali e occidentali.
C’è anche il rischio di condizioni critiche in alcune aree, a causa delle piogge abbondanti e prolungate.
Una settimana che si preannuncia particolarmente piovosa su tutto il territorio nazionale, con un flusso atlantico che alimenterà rapide perturbazioni dirette verso il Mediterraneo. Il clima sarà instabile e variabile, con possibili temporali di forte intensità e un lieve abbassamento delle temperature nei primi giorni della settimana.
Mercoledì 12 marzo il maltempo interesserà principalmente il Nord-Est, con possibili fenomeni anche al Sud. Giovedì 13 marzo, invece, una nuova perturbazione colpirà prima la Sardegna e il Nord-Ovest, per poi spostarsi verso il Centro-Sud, portando piogge e temporali diffusi. Anche la neve tornerà a imbiancare le Alpi.
Le nevicate interesseranno in particolare le zone alpine, con accumuli anche a quote relativamente basse. Dalle Alpi occidentali a quelle orientali, fino al Friuli Venezia Giulia, si prevedono abbondanti nevicate. Tuttavia, la quota neve sarà più alta rispetto alla media stagionale.
Le precipitazioni più intense si concentreranno sopra i 1800-2000 metri, con accumuli significativi di neve, in particolare su Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Cadore e Friuli, con punte di fino a 3 metri di neve fresca oltre i 2500 metri.