
Papa Francesco non è ancora fuori pericolo, ma le terapie somministrate dai medici dell’ospedale Gemelli di Roma, dove il pontefice è ricoverato da 25 giorni, stanno dando risultati positivi. Nonostante i miglioramenti, i medici avvertono che la situazione resta complessa e non è possibile ancora stabilire una data per le dimissioni del Papa.
Secondo quanto riferito dalla Sala Stampa vaticana, la notte di Papa Francesco è stata tranquilla. Si è svegliato alle 8 del mattino e ha iniziato oggi il suo 26° giorno di ricovero. La sua salute, pur restando sotto osservazione, continua a stabilizzarsi. “La situazione resta complessa, ma Francesco non è più in pericolo di vita”, ha dichiarato il medico curante. Gli ultimi esami del sangue e i controlli clinici confermano i progressi, così come la risposta positiva alla terapia farmacologica, che continuerà ancora per alcuni giorni.
Nonostante il ricovero, Papa Francesco ha mantenuto una stretta connessione con la Curia. Ieri, come avvenuto anche in altre giornate, ha seguito in video gli esercizi spirituali della Curia, sia al mattino che al pomeriggio, pur senza essere visto dai prelati. Il Papa ha trascorso anche questa notte con ventilazione meccanica non invasiva, utilizzando una maschera, segno che il percorso di recupero richiede ancora attenzione.
Sebbene i miglioramenti siano evidenti, il Vaticano preferisce non fare previsioni affrettate, sottolineando che il pontefice continua a essere monitorato con attenzione. L’ospedale Gemelli e la Santa Sede seguono un passo alla volta, mantenendo un atteggiamento prudente, ma con un cauto ottimismo riguardo alla sua guarigione.