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Attacchi russi contro le città ucraine, Kiev: “Consegna armi dagli Usa tornata alla normalità”

Pubblicato: 12/03/2025 09:58

La guerra in Ucraina ha visto un nuovo intensificarsi delle ostilità, con attacchi russi sulle città ucraine in risposta all’assalto aereo notturno da parte di Kiev. Le forze ucraine hanno lanciato una serie di droni sulla regione di Mosca, provocando quello che il sindaco della capitale russa ha definito “il più massiccio attacco di droni nemici su Mosca”. Anche sul territorio russo sono stati abbattuti diversi mezzi, segnalando l’intensificarsi delle operazioni da entrambe le parti.

Nel frattempo, una notizia positiva è arrivata sul fronte diplomatico: l’Ucraina ha accettato una proposta di tregua di 30 giorni. Una mossa che potrebbe aprire la strada a nuovi sviluppi nella situazione. Nel contesto internazionale, gli Stati Uniti hanno ripreso a condividere intelligence e aiuti militari con l’Ucraina, segnando un ritorno alla cooperazione con il governo di Kiev.

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di poter intraprendere un colloquio con il presidente russo Vladimir Putin già in settimana. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso il suo ringraziamento al presidente americano Joe Biden, che si è detto pronto ad accogliere nuovamente Zelensky alla Casa Bianca.

Consegne di armi statunitensi tornano alla normalità, conferma la Polonia

A Varsavia, il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha confermato che le consegne di aiuti militari dagli Stati Uniti all’Ucraina sono tornate ai livelli precedenti alla sospensione decisa dall’amministrazione Trump. La ripresa delle forniture, che passano tramite il polo logistico polacco di Rzeszów-Jasionka, segna un passo importante nella continuazione del supporto internazionale a Kiev. Sikorski ha rilasciato queste dichiarazioni durante una conferenza stampa con il suo omologo ucraino, Andryi Sybiha, che si trovava in Polonia al termine di un viaggio diplomatico a Gedda.

Mosca sulla tregua: “La posizione si crea qui, non all’estero”

Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha commentato i negoziati di tregua in corso tra Ucraina e Stati Uniti, sottolineando che la posizione della Russia su un possibile cessate il fuoco non dipende da accordi esterni, ma viene determinata internamente alla Federazione Russa. Zakharova ha dichiarato che le “notizie principali” per Mosca provengono da dentro i suoi confini, ribadendo così la centralità della Russia nelle trattative di pace.

Attacco russo a Odessa: missili colpiscono una nave civile

Un attacco missilistico russo ha colpito il porto di Odessa, uccidendo quattro giovani cittadini siriani e ferendo altri due. L’attacco ha danneggiato la nave civile MJ PINA, battente bandiera delle Barbados, che stava caricando grano destinato all’esportazione in Algeria. La notizia è stata diffusa su Telegram dal presidente della regione di Odessa, Oleg Kiper. L’attacco ha avuto luogo ieri sera, e la nave, completamente civile, è stata colpita mentre si trovava in operazioni di carico. Le vittime, tutti cittadini siriani, avevano un’età compresa tra i 18 e i 24 anni, mentre tra i feriti ci sono sia un ucraino che un altro siriano.

Il bombardamento ha sollevato preoccupazioni internazionali riguardo l’escalation della guerra, con colpi diretti a strutture civili, che continuano a causare vittime innocenti.

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Ultimo Aggiornamento: 12/03/2025 10:56

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