
Tutti i bambini fanno i capricci, e i genitori reagiscono in modi diversi: c’è chi toglie la PlayStation, chi vieta di uscire con gli amici o di usare il cellulare. Ma alcuni ricorrono a punizioni estreme, al limite della crudeltà. È quanto accaduto alla piccola Jaylin Schwarz, otto anni, morta a causa della severità dei suoi genitori adottivi.
La coppia ha costretto la bambina a restare senza cibo né acqua e l’ha obbligata a saltare senza sosta su un trampolino in una calda mattina d’estate. Jaylin, stremata, si è accasciata sotto il sole cocente e non si è più rialzata.
La tragedia si è consumata il 29 agosto 2020 a Odessa, in Texas. Daniel e Ashley Schwarz avevano adottato Jaylin e sua sorella Jade dopo che la loro madre biologica, Alysha Anderton, aveva perso la custodia a causa di problemi personali. Le due bambine vivevano con loro da quattro anni. Quando Jaylin ha perso conoscenza, i genitori hanno chiamato i soccorsi, ma i medici hanno potuto solo constatarne il decesso per disidratazione.
Le autorità hanno subito avviato un’indagine, concentrandosi sulla coppia. “L’hanno torturata come punizione”, hanno spiegato gli investigatori. “È rimasta sotto il sole per ore, in un giorno in cui le temperature avevano raggiunto i 43 gradi”. Ashley Schwarz è stata condannata nel 2023 a tre ergastoli per omicidio capitale, mentre il 12 marzo 2025 è arrivata la sentenza per Daniel Schwarz, che sconterà 18 anni di carcere.
La madre biologica della bambina, Alysha Anderton, continua a ricordarla ogni giorno sui social. In un’intervista ha confessato il suo dolore: “Me l’hanno tolta quando aveva quattro anni e l’ultima volta che l’ho vista era in una bara. Dio solo sa quanto ancora dovrò sopportare questa sofferenza, ma quando sarà il mio momento andrò volentieri, trovando finalmente la tregua che solo la morte può portare”.