
Due persone sono indagate per l’incidente avvenuto a fine gennaio a Gela, in provincia di Caltanissetta, che ha causato la morte di un bambino di 9 anni pochi giorni dopo l’incidente. Secondo quanto ricostruito, il bambino stava pedalando sulla sua bicicletta vicino casa, nel quartiere Settefarine, quando è stato investito da un’auto. Immediatamente sono intervenuti i soccorsi: il bambino è stato trasportato in ospedale nella zona e successivamente trasferito a Catania per ulteriori accertamenti.
Pochi giorni dopo, il piccolo è stato dimesso, ma ha iniziato a manifestare segni di affaticamento e difficoltà respiratorie. È stato quindi nuovamente trasferito in ospedale, prima in una struttura vicina e poi a Palermo, dove purtroppo i medici non sono riusciti a salvarlo. Il bambino è morto poco dopo il suo arrivo. Le indagini rivelano che il suo stato di salute è peggiorato nei giorni successivi all’incidente.
Le procure di Gela e Palermo hanno avviato un’inchiesta, e in queste ore sono stati iscritti nel registro degli indagati due individui con l’accusa di omicidio stradale: una donna di 29 anni che era al volante dell’auto coinvolta nell’incidente e un uomo di 39 anni che si trovava al suo fianco. Rimane da chiarire come sia stato possibile che, nonostante i vari trasferimenti tra ospedali, il bambino sia stato dimesso e abbia avuto un rapido peggioramento.