
Nato nel 1938, Sangalli ha dedicato la sua vita all’arte del disegno e alla narrazione illustrata, diventando un punto di riferimento nella storia del fumetto italiano. Dopo aver conseguito il diploma in ragioneria, decise di inseguire la sua vera vocazione: quella del disegno. Le prime opportunità arrivarono a Milano, dove iniziò a collaborare con la casa editrice Metro, sotto la direzione di Renato Bianconi.
L’uomo che trasformò Braccio di Ferro in un successo italiano
Fu proprio in quegli anni che Sangalli ricevette un incarico destinato a segnare la sua carriera: adattare il personaggio di Braccio di Ferro (Popeye) per il mercato italiano. La versione originale americana appariva ruvida e graficamente più grezza. Sangalli, con intuizione e sensibilità, ammodernò il tratto, rese i personaggi più morbidi, espressivi e familiari, così da incontrare il gusto dei lettori italiani.
Non si trattò solo di un lavoro estetico. Sangalli reinterpretò l’intero universo narrativo di Braccio di Ferro, rielaborando anche personaggi come Olivia, Pisellino, Timoteo e la Strega Bacheca, contribuendo a dare nuova linfa a un fumetto già noto ma ancora da radicare nel panorama editoriale italiano.
Una carriera lunga oltre quattro decenni
Pierluigi Sangalli non fu solo disegnatore, ma anche autore completo: si occupò dei testi, delle sceneggiature e delle copertine per le pubblicazioni italiane di Braccio di Ferro per oltre quarant’anni, a partire dagli anni ’60 fino ai primi anni 2000. I numeri parlano da soli: oltre 40.000 copertine e più di 100.000 tavole realizzate, un patrimonio artistico immenso che ha accompagnato generazioni di lettori.
Oltre a Braccio di Ferro, Sangalli ha messo la sua firma su altri personaggi amatissimi, contribuendo al successo di fumetti come Pinocchio, Geppo, Topo Gigio e Soldino, sempre con la stessa passione e cura del dettaglio che lo hanno contraddistinto.
Il ricordo di un artista gentile e instancabile
Con la sua matita precisa e il suo stile riconoscibile, Sangalli ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’editoria a fumetti. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa non solo per il settore, ma per tutti coloro che con le sue storie sono cresciuti, ridendo e sognando pagina dopo pagina.
Rimane l’eredità di un lavoro immenso, capace ancora oggi di parlare ai lettori attraverso personaggi senza tempo, nati dall’incontro tra il fumetto internazionale e l’ingegno italiano.