
Elon Musk torna a far discutere con una nuova serie di post su X, il social di sua proprietà, in cui attacca l’Unione Europea e propone una lettura revisionista dei totalitarismi del Novecento. Il miliardario sudafricano, oggi anche ministro dell’Efficienza Governativa nell’amministrazione Trump, ha condiviso contenuti che stanno suscitando forti polemiche, insieme ad accuse di antisemitismo e populismo estremo.
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L’Ue paragonata a un regime comunista
Uno dei post più controversi riproduce la bandiera dell’Unione Europea con l’aggiunta di una falce e martello al centro. Ad accompagnarla, la frase: “Immaginate che vi piace così tanto essere governati da volere un governo per il vostro governo“. Musk ha commentato semplicemente con: “L’Unione Europea”.
Non è la prima volta che il fondatore di Tesla e SpaceX attacca le istituzioni europee, spesso criticate per le loro regolamentazioni sulle grandi piattaforme digitali, che hanno imposto vincoli anche alle sue attività. Musk dipinge Bruxelles come un apparato burocratico opprimente e antidemocratico, con una narrazione che sembra sempre più vicina alle posizioni dei movimenti sovranisti.

Hitler, Stalin e Mao? “Responsabili sono stati i loro dipendenti”
Ancora più scioccante è un altro post condiviso da Musk, secondo cui non sarebbero stati Adolf Hitler, Stalin e Mao a perpetrare massacri, bensì i loro impiegati pubblici. La frase testuale recita: “Sono stati i loro dipendenti pubblici” e ha già raccolto oltre un milione di visualizzazioni e migliaia di interazioni. Il retweet di Musk, con i suoi 219 milioni di follower, ha amplificato la portata del messaggio.
Questa rilettura della Storia sembra funzionale alla sua battaglia contro la burocrazia statale, che nel suo ruolo di “zar dell’Efficienza” sta smantellando con tagli drastici negli Usa. Il segretario di Stato Rubio e altri membri dell’amministrazione hanno contestato i suoi interventi, sostenendo che stia solo creando danni.
Le accuse di antisemitismo e il sostegno all’estrema destra
Musk non è nuovo a polemiche di questo tipo. Nel 2023 fu accusato di antisemitismo dopo aver condiviso un post in cui si sosteneva che “le comunità ebraiche hanno spinto all’odio contro i bianchi“. Più di recente, ha espresso apprezzamento per Alternative für Deutschland (AfD), partito di estrema destra tedesco, dichiarando che si parla “troppo” delle responsabilità della Germania nel passato.