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Manuela Murgia, procura Cagliari riapre caso dopo 30 anni: “Violentata e poi travolta da un’auto”

Pubblicato: 14/03/2025 13:12

A distanza di trent’anni dalla morte di Manuela Murgia, la Procura di Cagliari ha deciso di riaprire il caso sulla tragica fine della ragazza sedicenne, trovata senza vita il 5 febbraio 1995 nel canyon di Tuvixeddu. Per anni la famiglia ha contestato la tesi del suicidio, ma solo ora sono emersi nuovi elementi che hanno portato a un cambio di prospettiva: l’ipotesi ora presa in considerazione è quella di omicidio volontario.

A riaccendere i riflettori sulla vicenda è stata la perizia del medico legale Roberto Demontis, consulente nominato dalla famiglia. Il suo lavoro ha sollevato gravi interrogativi, suggerendo che la giovane potrebbe essere stata vittima di violenza sessuale, poi investita da un’auto e infine trascinata fino al punto del ritrovamento.

Il caso è stato ripreso ieri sera durante la trasmissione “Detectives” su Rai 2, che ha portato alla luce nuovi dettagli inquietanti. Secondo quanto emerso, nei giorni precedenti alla sua morte, Manuela nascondeva denaro nel lampadario della sua stanza e riceveva telefonate che avevano insospettito i familiari. Questi elementi potrebbero rappresentare nuovi spunti investigativi.

Durante la trasmissione, Emanuele Fattori, dirigente della Polizia di Stato coinvolto nel caso, ha dichiarato: “Era una ragazza tranquilla, senza problemi di droga, proveniente da una famiglia con quattro figli. Non risultano collegamenti con ambienti pericolosi, ma in famiglia vi erano tensioni legate alla sua frequentazione con un uomo molto più grande di lei”.

Già nel 2024, la famiglia aveva richiesto la riapertura dell’inchiesta, ma la richiesta era stata archiviata. Ora, però, la nuova perizia ha smontato la tesi della caduta accidentale: il dirupo in cui fu trovata la ragazza ha una profondità di oltre 30 metri, ma le sue ferite non corrispondono a un impatto da tale altezza. Questo ha rafforzato l’ipotesi di un investimento e ha spinto i familiari a chiedere la riesumazione della salma per ulteriori accertamenti.

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