
Questa mattina, a Lambrinia, una frazione di Chignolo Po (Pavia), una donna di 56 anni è stata trovata morta nella sua abitazione. Gli inquirenti stanno valutando l’ipotesi di femminicidio, mentre è attualmente in corso la ricerca del suo compagno, che non era presente al momento del ritrovamento del corpo.
Sul cadavere, secondo le prime informazioni raccolte dagli investigatori, sarebbero stati riscontrati segni di strangolamento. I carabinieri di Pavia e i vigili del fuoco sono intervenuti dopo aver ricevuto una segnalazione per un forte odore di gas proveniente dall’appartamento. Una volta entrati, hanno scoperto che i fornelli erano rimasti aperti, circostanza che potrebbe indicare un tentativo di alterare la scena del crimine o di provocare un’esplosione.
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Dalle ricostruzioni preliminari, si ipotizza che il decesso possa essere avvenuto durante la notte. L’ultimo contatto della donna con un familiare risale infatti alla serata di giovedì, quando aveva parlato al telefono con la figlia. Un ulteriore elemento che rende la vicenda ancora più inquietante è che non sono stati rilevati segni di effrazione nell’abitazione, suggerendo che la vittima possa aver aperto la porta a qualcuno che conosceva.
Le indagini sono in corso per chiarire le dinamiche esatte dell’accaduto e individuare il responsabile.