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“C’è una talpa”. Garlasco, nuovo colpo di scena: il sospetto clamoroso

Pubblicato: 16/03/2025 15:59

Nuove sorprese nell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Le indagini continuano a riservare colpi di scena, e una recente rilettura investigativa, curata da Gianluigi Nuzzi su La Stampa, aggiunge nuovi interrogativi. In particolare, si parla della possibile co-autorialità di Andrea Sempio, uno dei principali indagati, e di una domanda che emerge: «È possibile che qualcuno abbia fornito informazioni riservate sull’andamento dell’inchiesta?»

Un aspetto che ha attirato l’attenzione degli investigatori riguarda un dettaglio che potrebbe nascondere molto più di una semplice incongruenza. Si tratta di uno scontrino trovato nell’auto dei Sempio, che Andrea aveva indicato come alibi. Tuttavia, le testimonianze sono discordanti: Andrea affermava che lo scontrino fosse stato trovato dopo il suo primo interrogatorio, mentre il padre Giuseppe dichiarava di averlo rinvenuto più tardi, durante una pulizia dell’auto. Dopo gli interrogatori del 10 febbraio 2017, Andrea sembrava preoccupato per la discrepanza tra le versioni, un segno che indicava che potesse già conoscere il contenuto della deposizione del padre. Ma come poteva essere al corrente di ciò?

Gli inquirenti, secondo quanto riportato da La Stampa, ritengono difficile che padre e figlio abbiano avuto il tempo di confrontarsi tra la fine degli interrogatori e la conversazione intercettata. Questo fa sorgere il sospetto che ci possa essere stata una fuga di notizie, forse attraverso un accesso telematico ai documenti dell’inchiesta. Chi potrebbe aver aggiornato Andrea Sempio in tempo reale?

Oltre alla questione dello scontrino, emergono anche discrepanze nelle dichiarazioni relative alla mattina del delitto. Giuseppe, il padre di Andrea, afferma di aver salutato il figlio prima di uscire, mentre Andrea sostiene di non ricordare se il padre fosse presente in casa. La madre, invece, offre una versione diversa, dicendo che sia il marito che il figlio erano già svegli prima che lei uscisse di casa alle 8:15. Se Andrea stava aspettando il ritorno della madre per prendere la macchina, come mai non ricorda nulla della presenza del padre? Un altro enigma che complica ulteriormente la ricostruzione dei fatti.

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