Un’intensa attività sismica ha interessato Catanzaro e il Catanzarese nella notte appena trascorsa, con una serie di scosse che hanno allarmato la popolazione ma che, fortunatamente, non hanno provocato danni a persone o cose.
La scossa più forte, di magnitudo 3.0, è stata registrata alle 6.02 con epicentro a Miglierina ed è stata avvertita distintamente anche nel capoluogo. Pochi minuti prima, alle 5.52, un altro movimento tellurico di magnitudo 2.3 aveva scosso la stessa area, mentre alle 4.48 un sisma di magnitudo 2.8 era stato localizzato nella zona di Marcellinara.
Le scosse erano iniziate già nel cuore della notte: alle 2.22 la prima rilevazione, con magnitudo 2.5, mentre un ulteriore evento sismico si è verificato dopo le 7 del mattino, con una magnitudo di 2.1. Tutti i fenomeni tellurici hanno avuto una profondità attorno ai 10 chilometri, segnale di una dinamica sismica superficiale che ha contribuito alla percezione netta delle vibrazioni.
La zona è interessata da uno sciame sismico attivo da alcuni giorni, che continua a mantenere alta l’attenzione tra i residenti. Al momento, non si segnalano feriti né danni a edifici, ma la paura resta elevata, con molte persone che hanno avvertito le scosse anche a Catanzaro città. Gli esperti monitorano l’evolversi della situazione per valutare eventuali ulteriori movimenti tellurici.
