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Botte al capotreno e al macchinista: follia in Italia, treno soppresso

Pubblicato: 17/03/2025 16:31

Un’altra aggressione si è verificata a bordo di un treno, trasformando un normale turno di lavoro in un vero e proprio incubo per due dipendenti delle Ferrovie. I ferrovieri, costretti a ricevere assistenza medica, sono stati coinvolti in un episodio violento sul treno 10868, partito da Piacenza e diretto a Milano Greco. L’incidente, avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 17 marzo, ha portato alla cancellazione del servizio.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, tutto è iniziato a causa di una discussione tra una capotreno di 31 anni e un passeggero di 40, riguardo a un problema relativo al biglietto. La situazione è rapidamente degenerata durante una sosta alla stazione di Lodi, dove un macchinista di 26 anni, richiamato dalle urla, è intervenuto per aiutare la collega.

A questo punto, l’aggressore ha perso completamente il controllo, scagliandosi con violenza contro i due ferrovieri, entrambi rimasti feriti. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri e gli agenti della Polizia Ferroviaria, che hanno arrestato l’uomo responsabile dell’aggressione. Nel frattempo, un’ambulanza della Croce Rossa ha trasportato i due dipendenti all’ospedale di Lodi per ricevere le necessarie cure.

L’incidente ha avuto ripercussioni anche sui passeggeri, costretti a scendere dal treno, rimasto bloccato per diversi minuti, e a attendere un altro convoglio per proseguire il loro viaggio verso la destinazione.

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