
La Calabria torna a fare i conti con la paura dei terremoti. Nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 marzo, la provincia di Catanzaro è stata interessata da una sequenza di scosse sismiche che ha tenuto in allerta la popolazione. Si tratta di un nuovo episodio all’interno di uno sciame sismico che, da giorni, sta coinvolgendo l’area.
Secondo quanto rilevato dagli strumenti dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), sono state registrate circa dieci scosse nel corso della notte. La più intensa ha raggiunto una magnitudo di 2.9, una misura che, pur non essendo particolarmente elevata, è stata sufficiente a creare apprensione tra i residenti, molti dei quali hanno avvertito distintamente le vibrazioni.
Le scosse, distribuite nell’arco di diverse ore, non hanno provocato danni a persone o strutture, ma il ripetersi dei movimenti tellurici alimenta l’ansia tra gli abitanti, che temono sviluppi più significativi. La situazione viene costantemente monitorata dagli esperti, che seguono l’evoluzione dello sciame per individuare eventuali segnali di variazione nell’attività sismica.
In contesti come questi, le autorità invitano la cittadinanza alla calma, ma anche alla prudenza, ricordando l’importanza di conoscere le norme di comportamento in caso di terremoto. Intanto, l’intera zona resta sotto osservazione, nella speranza che l’attività sismica vada progressivamente attenuandosi.