Sembrava una storia impossibile da credere, eppure era tutto vero. Il pescatore peruviano Máximo Napa Castro, 61 anni, è riuscito a sopravvivere per oltre tre mesi alla deriva nell’Oceano Pacifico. Un vero miracolo, reso possibile da una serie di circostanze favorevoli e da una forza di volontà incrollabile.
La tempesta che ha cambiato tutto
Il 7 dicembre, Napa Castro era partito dal porto di San Juan de Marcona a bordo della sua imbarcazione, El Gatón, per quella che doveva essere una normale battuta di pesca. Ma una tempesta, dieci giorni dopo la partenza, spinse la sua barca fuori rotta di oltre 1.000 chilometri. Senza radio né possibilità di comunicare, si ritrovò completamente isolato in mare aperto. La sua famiglia, preoccupata per la mancanza di notizie, denunciò la scomparsa alle autorità, ma le ricerche non portarono a nulla fino al giorno del suo incredibile ritrovamento, 95 giorni dopo.
Come ha trovato acqua e cibo?
Una volta tratto in salvo, il pescatore ha raccontato di essersi dissetato con acqua piovana, raccolta direttamente dalla barca. Nonostante le difficoltà, riuscì a trovare nutrimento grazie a ciò che il caso gli mise davanti: uccelli, scarafaggi e persino una tartaruga marina rimasta impigliata nelle reti. Riuscì a cucinarli bruciando piccoli pezzi di legno della barca. Ma la fortuna non durò per sempre: “Sono rimasto gli ultimi quindici giorni senza mangiare”, ha raccontato, arrivando al salvataggio in condizioni critiche.