
Singolare episodio in Bulgaria, dove l’Arda Kardzhali ha osservato un minuto di silenzio per commemorare Petko Ganchev, ex calciatore del club. Un gesto di rispetto che avrebbe avuto senso, se non fosse che Ganchev è vivo e gode di ottima salute.
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L’errore prima della partita contro il Levski
Prima dell’incontro tra Arda Kardzhali e Levski Sofia, i giocatori si sono disposti in cerchio per rendere omaggio a Ganchev, classe 1946 e autore di oltre 120 gol in carriera. Tuttavia, mentre il tributo era ancora in corso, il club è stato informato dell’errore: l’ex calciatore non era affatto deceduto.
Le scuse del club e la reazione di Ganchev
L’Arda Kardzhali ha subito pubblicato una rettifica ufficiale sui propri canali social, scusandosi con la famiglia di Ganchev per la clamorosa svista: «Avevamo ricevuto informazioni errate sulla sua morte. Auguriamo a Petko molti anni di buona salute e di godersi le vittorie della nostra squadra».
Unbelievable scenes in Bulgaria! Arda's match against Levski Sofia began with a minute of silence for ex-player Petko Ganchev… only to later find out he’s alive! The club has since issued an apology. A truly bizarre moment in football pic.twitter.com/R4nTlsYHxY
— tether.bet (@tether_bet) March 17, 2025
L’ex attaccante, che vive nel villaggio di Kolarovo a Stara Zagora, ha scoperto della propria presunta morte grazie alla moglie, che aveva assistito alla partita in televisione. «Non mi perdo mai le partite dell’Arda, ma contro il Levski sono arrivato in ritardo e mi sono perso la notizia della mia morte» ha commentato ironicamente Ganchev. Un errore che resterà nella storia del calcio bulgaro, tra incredulità e ilarità generale.