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Falsificato un lotto di Oxycontin: rischio altissimo per la salute

Pubblicato: 19/03/2025 19:09

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato una allerta sanitaria internazionale in seguito alla scoperta di un lotto contraffatto di Oxycontin 80 mg (principio attivo: ossicodone cloridrato) in circolazione nel mercato europeo. Il medicinale, che imita un prodotto autorizzato in Polonia, è stato individuato nel mercato non regolamentato in Svizzera e segnalato nel febbraio 2025 dalla casa farmaceutica Mundipharma, produttrice ufficiale.

L’analisi condotta dal Drug Information Centre (DIZ) di Zurigo ha rivelato che il farmaco non contiene ossicodone, bensì un oppioide sintetico della classe dei derivati del nitazene, tra cui metonitazene, isotonitazene e fluonitazene. Queste sostanze, estremamente potenti, sono associate a un alto rischio di dipendenza e overdose, con potenza fino a centinaia di volte superiore rispetto all’ossicodone stesso.

Come riconoscere il farmaco contraffatto

L’OMS ha segnalato alcune anomalie visive che permettono di identificare il prodotto falsificato: sulla confezione illegittima, data di scadenza e numero di lotto si trovano sulla parte anteriore del blister, rispettivamente a sinistra e a destra, contrariamente al prodotto originale, in cui entrambe le informazioni sono stampate sul retro, con posizioni invertite.

Gravi rischi per la salute pubblica

L’assunzione del farmaco falsificato può provocare effetti collaterali gravi, tra cui depressione respiratoria, ipotensione, coma e morte, soprattutto in presenza di alcol o benzodiazepine. I derivati del nitazene sono già stati implicati in numerosi decessi per avvelenamento accidentale in diversi Paesi europei.

Tra i soggetti più esposti ci sono le persone con disturbi da uso di sostanze, che potrebbero ritenere il farmaco sicuro, nonostante provenga da canali non ufficiali. Casi di Oxycontin falsificato sono già stati segnalati in Polonia, Svizzera, Svezia e Irlanda.

Richiamo dell’OMS a operatori sanitari e autorità

L’OMS invita gli operatori sanitari a segnalare qualsiasi reazione avversa, inefficacia del farmaco o sospetto di contraffazione alle autorità regolatorie nazionali. In presenza di sovradosaggio, si consiglia di valutare la possibilità di intossicazione da nitazene.

L’agenzia sollecita inoltre le autorità sanitarie ad aumentare la sorveglianza sulle catene di fornitura e a favorire una collaborazione internazionale per contrastare la diffusione di farmaci contraffatti, potenzialmente letali per la salute pubblica globale.

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Ultimo Aggiornamento: 19/03/2025 19:11

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