
Una tragedia sconvolge Torino. Roua Nabi, 35 anni, viene uccisa dal marito Abdelkader Ben Alaya, 48 anni. L’omicidio avviene davanti ai figli della coppia. La donna aveva denunciato l’uomo per maltrattamenti. Un braccialetto elettronico avrebbe dovuto proteggerla, ma qualcosa non ha funzionato.
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Allarmi inascoltati
Il braccialetto di Ben Alaya ha lanciato quattro allarmi il giorno dell’omicidio. Nessuno è intervenuto. La compagnia telefonica che gestisce il dispositivo conferma: diversi alert sono stati ignorati. La situazione non era sconosciuta agli investigatori. Marito e moglie continuavano a vedersi, a volte spegnevano il braccialetto di comune accordo.
La dinamica dell’omicidio
La mattina del 23 settembre, Roua fa entrare in casa Ben Alaya. L’uomo aveva trascorso due settimane agli arresti domiciliari, poi dormiva in auto. Tra le 18.18 e le 21.38, quattro allarmi scattano dal braccialetto. Poco prima delle 23, Ben Alaya accoltella Roua al petto davanti ai figli. Fugge, ma viene arrestato poco dopo.
Indagini in corso
Le indagini cercano di capire perché gli allarmi siano stati ignorati. Si vogliono individuare le responsabilità. La morte di Roua Nabi solleva interrogativi sulla protezione delle donne vittime di violenza.