Una situazione potenzialmente pericolosa si è verificata in una scuola della provincia di Padova, dove una studentessa ha scoperto un frammento di lama di taglierino all’interno del pane servito a mensa. La ragazza, accortasi immediatamente del corpo estraneo, ha sputato il boccone, evitando così possibili conseguenze ben più gravi.
L’azienda che gestisce il servizio di ristorazione scolastica ha reagito prontamente, attivando la procedura di “non conformità” nei confronti del fornitore del pane e sospendendo immediatamente la distribuzione del prodotto. “La sicurezza dei consumatori è la nostra priorità assoluta”, hanno dichiarato i responsabili della ditta incaricata, precisando che il pane in questione non era di produzione interna, ma proveniva da un fornitore locale.
Il personale scolastico ha informato tempestivamente i genitori, mentre le autorità competenti hanno avviato accertamenti per chiarire le dinamiche dell’accaduto e individuare eventuali responsabilità. La gestione della mensa scolastica è sotto la supervisione del Comune, che si occupa dell’assegnazione dell’appalto e dei relativi controlli, mentre l’istituto scolastico non ha un ruolo diretto nella selezione dei fornitori.
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra le famiglie degli studenti, che ora chiedono controlli più rigorosi sulla qualità e la sicurezza dei pasti serviti nelle scuole.
