
La comunità di Cevo, in Val Camonica, piange la scomparsa di Marco Davide, apprezzato fisarmonicista e direttore artistico dell’associazione culturale “elTeler”. Il musicista, morto mercoledì 19 marzo a soli 57 anni dopo una lunga malattia, ha lasciato un segno profondo nel mondo della musica e della cultura locale.
“Alle porte del cielo porta l’amore che con la tua fisarmonica hai donato a tutti noi”, si legge nel commovente messaggio pubblicato dall’associazione per ricordarlo. Marco Davide aveva trasformato la passione per la fisarmonica, ereditata dal padre, in una carriera straordinaria. Iniziò a suonare all’età di 5 anni sotto la guida del Maestro Ugolino Sgrafetto, imparando il “metodo francese”, per poi perfezionarsi con la fisarmonicista Eugenia Marini.
Oltre a esibirsi in Italia e all’estero, dedicò gran parte della sua vita all’insegnamento, prendendo le redini della scuola di fisarmonica di Esine. Fu anche ideatore e promotore del “Festival Internazionale della Fisarmonica” di Cevo, un evento che ha richiamato artisti da tutto il mondo.
Numerosi i messaggi di cordoglio. Eugenia Marini ha ricordato il maestro condividendo una foto di una lezione degli anni Ottanta: “Marco Davide ha distribuito per decenni il suo talento e regalato la sua musica alla sua terra”. Anche l’Assessorato alla cultura della Comunità Montana di Valle Camonica ha espresso il proprio dolore: “Per lui la fisarmonica non era solo uno strumento, ma un ponte tra le persone, un linguaggio universale fatto di emozioni e passione”.
L’ultimo saluto si terrà oggi, venerdì 21 marzo, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cevo. Al termine della cerimonia, i suoi allievi della Fisorchestra “Regina dei Monti” gli renderanno omaggio con il suono delle loro fisarmoniche, un ultimo tributo a chi ha dedicato la vita alla musica.