
L’incendio alla sottostazione elettrica North Hyde, che ha paralizzato l’aeroporto di Heathrow a Londra, potrebbe non essere stato un semplice incidente. Le autorità britanniche stanno valutando l’ipotesi di un atto di sabotaggio nell’ambito di una più ampia campagna di disturbo attribuita alla Russia.
L’incendio ha causato la cancellazione di oltre 1.300 voli, con 679 arrivi e 678 partenze bloccati nello scalo più trafficato del Regno Unito. Oltre ai disagi aeroportuali, il rogo ha provocato blackout in migliaia di abitazioni e l’evacuazione di oltre 100 persone.
La polizia antiterrorismo ha aperto un’inchiesta per accertare se dietro l’evento si nasconda un’azione deliberata volta a colpire una infrastruttura strategica, sollevando interrogativi sulla vulnerabilità energetica di uno dei principali hub europei.
Precedenti e allarmi internazionali
L’episodio si inserisce in una serie di allarmi recenti su presunti piani di sabotaggio russo. Lo scorso luglio, alcuni pacchi esplosivi camuffati da giocattoli elettrici per adulti erano stati spediti in Europa occidentale, provocando esplosioni in depositi DHL nel Regno Unito e in Germania. Secondo le intelligence occidentali, si sarebbe trattato di un test preliminare per un’eventuale operazione contro voli cargo diretti verso gli Stati Uniti.
L’intelligence statunitense aveva già lanciato l’allarme a gennaio, rivelando l’esistenza di un’unità militare russa incaricata di pianificare attacchi terroristici aerei tramite l’invio di pacchi esplosivi su voli internazionali.
La denuncia di Donald Tusk
A rafforzare il clima di preoccupazione sono state anche le parole del premier polacco Donald Tusk, che in un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato: “La Russia ha pianificato atti di terrorismo aereo su scala globale”. Tusk, considerato uno dei leader europei più influenti, ha rilanciato i timori sulle attività dell’intelligence militare russa, proprio mentre la Polonia ha assunto la presidenza del Consiglio dell’Unione europea.
Sanzioni Ue e accuse internazionali
Già a dicembre, i ministri degli Esteri dell’Unione europea avevano adottato sanzioni contro agenti dell’intelligence militare russa, accusati di attacchi terroristici passati. L’intenzione, annunciata allora, era di ampliare l’elenco dei sanzionati man mano che venissero identificati i responsabili.
Nello stesso periodo, Mosca era stata accusata anche dell’abbattimento di un jet passeggeri azero, precipitato in Kazakistan con 38 vittime a bordo, ulteriore elemento che ha alimentato la crescente preoccupazione internazionale.
L’inchiesta sull’incendio a Heathrow potrebbe dunque rappresentare un nuovo fronte in uno scenario sempre più segnato da minacce ibride e attività clandestine su scala transnazionale.