Londra, 21 marzo 2025 – Un vasto blackout ha colpito l’aeroporto di Heathrow e migliaia di abitazioni nell’area occidentale di Londra, a seguito di un incendio che ha interessato una sottostazione elettrica. L’incidente ha causato il blocco delle operazioni aeroportuali, con la cancellazione di oltre 1.350 voli, e ha lasciato senza elettricità circa 4.900 abitazioni.
La società di gestione dello scalo ha dichiarato che il ripristino della corrente potrebbe richiedere giorni, avvertendo i passeggeri di “disagi significativi”. Nel frattempo, British Airways ha invitato i viaggiatori a non recarsi in aeroporto, mentre le autorità locali hanno predisposto misure di sicurezza per contenere l’emergenza.
Heathrow bloccato: voli cancellati e deviazioni internazionali
L’interruzione di corrente ha causato la sospensione di tutte le operazioni fino alla mezzanotte del 21 marzo (ora locale). Secondo il servizio di monitoraggio FlightRadar, centinaia di voli sono stati deviati verso altri aeroporti britannici ed europei, tra cui Gatwick, Manchester, Amsterdam, Parigi e persino Washington per alcuni voli transatlantici.
“I nostri tecnici stanno lavorando senza sosta per ripristinare l’energia e consentire la ripresa delle operazioni il prima possibile”, ha dichiarato un portavoce dello scalo. Tuttavia, la compagnia non è ancora in grado di fornire una tempistica precisa per la completa ripresa del traffico aereo.
Migliaia di case senza elettricità, evacuazioni a Hayes
Il blackout ha avuto ripercussioni anche sulle zone residenziali limitrofe, con migliaia di famiglie rimaste senza elettricità. Nell’area di Hayes, a ovest di Londra, è stato istituito un cordone di sicurezza di 200 metri per precauzione. Ai residenti è stato consigliato di tenere chiuse porte e finestre a causa della densa nube di fumo generata dall’incendio.
Secondo Scottish and Southern Electricity Networks, i tecnici sono al lavoro per ripristinare la corrente il prima possibile. Nel frattempo, l’interruzione elettrica e il caos nei trasporti continuano a creare forti disagi per i cittadini e per l’intero sistema aeroportuale londinese.