
Massimiliano Trozzi, imprenditore e proprietario dell’azienda di pelletteria Faber, nonché presidente del Camerano Calcio, è stato trovato senza vita nella mattina di giovedì 20 marzo. A fare la triste scoperta è stata sua madre, Emilia, che insieme al marito aveva fondato la storica azienda di pelletteria, nella sede di San Biagio, a Osimo. La morte del 45enne è avvenuta a breve distanza da un malore che lo aveva portato a essere ricoverato in ospedale, ma che aveva poi lasciato l’ospedale dopo essere stato soccorso. Sulle cause del decesso, sarà l’autopsia, disposta all’ospedale Torrette di Ancona, a fare chiarezza.
Un tragico evento che ha sconvolto tanto il mondo dell’imprenditoria quanto quello sportivo. Trozzi, grande appassionato di calcio, ha avuto un ruolo importante come presidente in diverse squadre di calcio a 5, tra cui Tre Colli Montesicuro e Bftm Numana Cameranense, portandole anche a competere a livello nazionale.
Il malore e il successivo ricovero Massimiliano Trozzi aveva accusato un malore nel pomeriggio di sabato scorso, dopo la sconfitta della squadra del Camerano Calcio, di cui era presidente. La delusione per il risultato lo aveva talmente agitato che aveva chiesto agli operatori dell’ambulanza di misurargli la pressione, risultata troppo alta. Dopo essere stato visitato al pronto soccorso di Osimo, è stato dimesso in serata senza particolari preoccupazioni. Nessun segno premonitore di quello che sarebbe accaduto: Trozzi aveva ripreso regolarmente il lavoro in azienda il lunedì successivo. La notte prima della sua morte, il 45enne, che non aveva mai avuto problemi di salute gravi, aveva accusato un leggero mal di testa, ma nulla di più. La sua ultima telefonata risale alle 9 di quella mattina, solo un’ora prima che la madre scoprisse il corpo senza vita.
Massimiliano lascia due figli, Gabriel e Alessia, ai quali vanno le condoglianze per questa tragica perdita.